Nel rapporto nazionale svizzero all'ONU, il Consiglio federale stila un bilancio intermedio per lo più positivo. Nella sua presentazione, il Capo del DATEC ha sottolineato che la Svizzera è a buon punto per il raggiungimento di molti obiettivi, come ad esempio in materia di salute, istruzione, energia, occupazione, infrastruttura e innovazione. Ha però anche menzionato i settori in cui la Svizzera deve ancora agire, come ad esempio nell'ambito dello sfruttamento non sostenibile di risorse a causa delle abitudini di consumo a livello nazionale nonché riguardo alle condizioni di produzione per i beni importati in Svizzera. Durante la presentazione delle misure concrete già adottate in Svizzera, la consigliera federale Doris Leuthard ha invitato la comunità internazionale a rafforzare l'impegno per contenere il riscaldamento climatico nonché a mitigare gli effetti negativi dello sviluppo economico sull'ambiente.
Durante il dibattito generale, ha esortato tutte le parti dell’Accordo di Parigi sul clima a fornire i propri contributi nazionali promessi al fine di ridurre il riscaldamento climatico al di sotto dei 2 gradi Celsius e favorire così il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La consigliera federale Leuthard ha pertanto sottolineato l’importanza di adottare, nel 2018, un solido «Rule Book» nel 2018, per l’attuazione concreta dell’accordo di Parigi sul clima. La conferenza sul clima di Katowice (Polonia) assumerà un ruolo importante a tale riguardo. Doris Leuthard altresì accolto con favore la conclusione positiva delle trattative per un «Patto mondiale per la migrazione»
Il Capo del DATEC ha approfittato della sua presenza all'HLPF di New York per rappresentare la Svizzera a diversi eventi ministeriali nonché per discutere bilateralmente con rappresentanti di alto rango, di altri Governi o dell'ONU. Durante un incontro organizzato da Svizzera e Sudafrica sul tema della sostenibilità del consumo e della produzione (OSS 12), ha affermato che occorre uno sforzo congiunto ancora maggiore, da parte di tutti gli attori locali e internazionali, per raggiungere la sostenibilità ambientale e sociale nella catena di approvvigionamento alimentare. La consigliera federale Doris Leuthard ha inoltre partecipato ad un evento condotto dalla Svezia, che verteva in particolare sulla questione del trattamento a medio e lungo termine di prodotti chimici e rifiuti.
In occasione di altri eventi dedicati, ad esempio, alle modalità di gestione della carenza idrica (OSS 6) o al ruolo delle imprese nell'attuazione degli OSS, si è adoperata a favore della promozione di condizioni di mercato mondiali che agevolino gli investimenti privati o istituzionali nell’ambito dello sviluppo sostenibile.
Oltre a ciò, Doris Leuthard ha incontrato ministri provenienti da Finlandia, Corea, Egitto e Andorra e ha discusso con il vice Segretario generale dell'ONU Amina J. Mohammed e con altri rappresentanti di alto rango dell'ONU, come ad esempio il Direttore esecutivo dell’UNEP Erik Solheim, delle sfide politiche attuali a livello multilaterale. Un’altra tematica, trattata con particolare attenzione, è stata l’attuazione dell’Agenda 2030 sul piano nazionale e mondiale.
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