Rio+20: rapida attuazione in Svizzera degli impulsi per l’economia verde e la sostenibilità


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Berna, Comunicato stampa, 20.06.2013

Nel giugno 2012 nell’ambito della Conferenza di Rio de Janeiro (Brasile), la più grande finora organizzata dalle Nazioni Unite, i Paesi hanno deciso di inserire l’economia verde nell’agenda internazionale e di definire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Un anno dopo la Svizzera sta già mettendo in atto provvedimenti per concretizzare gli intenti.

Un anno fa a Rio de Janeiro la comunità internazionale ha stabilito che, nel contesto della lotta alla povertà, l'economia verde è uno degli strumenti principali affinché l'umanità si possa sviluppare in modo sostenibile. Un documento allora approvato esortava i Paesi ad attuare l'economia verde nel quadro delle loro politiche di sostenibilità.

La Confederazione ha colto le sollecitazioni di Rio e sta preparando una modifica della legge sulla protezione dell'ambiente a favore di un'economia verde. Il Consiglio federale prevede di inviare il relativo progetto in consultazione ancora prima delle vacanze estive. Sulla base del piano d'azione Economia verde approvato l'8 marzo 2013, il Consiglio federale propone di ridurre il consumo di risorse nazionale a un livello ecocompatibile. A Rio è stato inoltre adottato un programma decennale per un comportamento di consumo e di produzione sostenibile. La Svizzera è uno dei dieci membri dell'organo direttivo e si trova quindi ampiamente coinvolta nell'attuazione del programma.

Per infondere nuovo slancio allo sviluppo sostenibile a livello nazionale e locale, alla Conferenza Rio+20 si è posto l'accento sul ruolo centrale delle strategie di attuazione nazionali e degli attori locali. La Confederazione disciplina l'attuazione dello sviluppo sostenibile con la Strategia per uno sviluppo sostenibile 2012-2015. Rio+20 ha anche confermato i Cantoni, le città e i Comuni nel loro impegno; questi ultimi intensificheranno i loro sforzi in particolare nell'ambito degli acquisti pubblici, dell'energia, dello sviluppo territoriale e dell'edilizia sostenibile.

A Rio è stato anche avviato un processo per elaborare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) globali. Questi obiettivi devono includere tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile. Sono importanti per indicare a ogni Paese quali sono gli interventi necessari e rendere quantificabili e comparabili i progressi nello sviluppo sostenibile. La Svizzera si adopera al fine di armonizzare il processo OSS e gli Obiettivi di sviluppo del millennio fissati nel 2000 a New York e affinché dopo il 2015 si disponga di un sistema mondiale per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Per l'elaborazione degli OSS il Consiglio federale ha nominato ambasciatore Michael Gerber della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). Egli conduce i negoziati internazionali per conto della Svizzera, si occupa delle consultazioni a livello nazionale e coordina l'organo direttivo interno alla Confederazione composto da circa 15 servizi federali.

Infine, alla Conferenza Rio+20 è stato anche stabilito di sostituire la Commissione ONU per lo sviluppo sostenibile istituita alla prima Conferenza di Rio del 1992. Poiché la Commissione non ha conseguito molti successi, le subentrerà un forum politico universale di alto livello dedicato allo sviluppo sostenibile. Al contempo è stato deciso di rafforzare il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP). A tale scopo è stata introdotta l'adesione universale all'UNEP. All'ultimo incontro dell'UNEP, nel febbraio 2013 a Nairobi, hanno quindi potuto partecipare per la prima volta tutti gli Stati.

 

RIQUADRO
Sito Internet http://rio20.ch/it/

La Confederazione ha messo a disposizione un sito internet in vista della Conferenza di Rio+20, che poteva essere utilizzato anche dagli attori della società civile. Il sito «http://rio20.ch/it/» illustra i preparativi, lo stesso svolgimento della Conferenza e le attività successive a Rio+20. Ora, a anno dalla fine della Conferenza, il sito non verrà più aggiornato, tuttavia resterà in rete come archivio e fonte di informazione. I processi avviati a Rio potranno d'ora in poi essere seguiti principalmente sui siti internet dell'Ufficio federale dell'ambiente e della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). La nuova piattaforma della Confederazione concernente l'elaborazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) è «http://www.post2015.ch/post2015/it/home.html». Infine, sul sito dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale si trovano informazioni sull'attuazione a livello nazionale.


Informazioni supplementari:

Piattaforma svizzera per Rio+20
UFAM: tema Rio+20
ARE: Sviluppo sostenibile
Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) www.post2015.ch


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