Il ministro dello sviluppo economico Fadil Ismajli e Krystyna Marty Lang, Ambasciatore svizzero in Kosovo, inaugureranno insieme ad alcuni funzionari kosovari un nuovo progetto finanziato dalla Svizzera. Il progetto prevede il risanamento e l’ampliamento dell’acquedotto a Ferizaj, la costruzione di un serbatoio a Gjilan e l’introduzione di un nuovo sistema di fatturazione in entrambe le città e richiederà un investimento totale di 6,7 milioni di franchi.
Il programma svizzero è stato avviato nel 1999 tramite l’Aiuto umanitario al fine di garantire un approvvigionamento idrico d’emergenza. In seguito è stato portato avanti dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) insieme alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) nel quadro della cooperazione con i Paesi dell’Europa dell’Est sotto forma di un programma di approvvigionamento di acqua potabile destinato in particolare alla regione sudorientale del Kosovo. Tra il 1999 e il 2014, la Svizzera è stata il terzo donatore in ordine di importanza in questo settore e vi ha investito complessivamente 45 milioni di franchi.
Oggi la Svizzera è il principale donatore nel settore idrico in Kosovo. Oltre a occuparsi dell’approvvigionamento, coadiuva dal 2008, anno della sua fondazione, l’Inter-ministerial Water Council, un organismo decisionale di alto livello che ha il compito di attuare le politiche in questo campo coordinando i molteplici approcci nonché le norme e le regolamentazioni emanate da vari ministeri.
Con il supporto della Svizzera e di altri Paesi donatori la percentuale di popolazione che può beneficiare di un sistema di approvvigionamento idrico è cresciuta dal 44 al 76 per cento; negli ultimi 15 anni, nelle aree rurali si è addirittura passati dall’8 al 61 per cento. Per il prossimo futuro la Svizzera intende concentrarsi sull’ulteriore ampliamento degli acquedotti nelle zone di campagna e sulla costruzione di sistemi di depurazione delle acque reflue.
In linea con la strategia di cooperazione 2013-2016 per il Kosovo, l’intervento svizzero si concentra su quattro aree tematiche: buongoverno e decentralizzazione, sviluppo economico ed occupazione, acqua e rete fognaria, sanità. I programmi sono gestiti dalla DSC e dalla SECO insieme a organizzazioni partner internazionali e locali. La presenza svizzera in Kosovo comprende un contingente dell’esercito (Swisscoy) e programmi dell’Ufficio federale della migrazione (UFM) e della Divisione Sicurezza umana (DSU).
Informazioni supplementari:
SECO: Kosovo
Ufficio della Cooperazione nel Kosovo
DSC: Kosovo
DSC: L’acqua – Diritto inalienabile ma fonte esauribile
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