Le consultazioni politiche, svolte a cadenza regolare, consentono di approfondire le buone relazioni tra Svizzera e Kosovo e di affrontare temi di interesse per i due Paesi.
Un importante tema toccato è stato il processo di normalizzazione dell’UE tra Kosovo e Serbia, che secondo il DFAE è un presupposto importante per la stabilità dell’intera regione. La segretaria di Stato Livia Leu ha quindi approfittato dello scambio con il viceministro Kreshnik Ahmeti per farsi un’idea della situazione attuale e per sottolineare il sostegno della Svizzera al processo di normalizzazione. Entrambe le parti hanno discusso dell'attuale situazione nei Balcani occidentali e della richiesta di adesione del Kosovo al Consiglio d'Europa, sostenuta dalla Svizzera. La segretaria di Stato Livia Leu e il viceministro Kreshnik Ahmeti hanno ripercorso le prossime tappe della procedura di ammissione. Si è discusso anche del ruolo della Svizzera come membro del Consiglio di sicurezza dell'ONU.
Durante l’incontro si è parlato inoltre del contingente militare svizzero nella Kosovo Force (KFOR), presente nella regione dal 1999 su incarico del Consiglio di sicurezza dell’ONU e indispensabile per garantire la pace e la sicurezza in quell’area.
La Svizzera è presente in Kosovo dal 1998. L’impegno del nostro Paese, un tempo di natura umanitaria, punta oggi soprattutto ad aiutare il Kosovo ad avvicinarsi all’integrazione in Europa e, più in generale, a migliorare le prospettive future della regione. La Svizzera continua a impegnarsi nell’ambito del programma quadriennale congiunto della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), della Divisione Pace e diritti umani (DPDU) che è parte della Segreteria di Stato del DFAE, della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), programma a cui destina un contributo di 86 milioni di franchi.
Nel contesto della promozione civile della pace, la Svizzera si impegna a supportare la costruzione di una società multietnica fondata sulla tolleranza e sulla diversità. Nell’ambito dell’elaborazione del passato, la Svizzera svolge un ruolo importante in Kosovo e sostiene nel discorso politico un approccio inclusivo e trasformativo che affronti gli eventi del passato tenendo conto di tutte le vittime.
Informazioni supplementari:
La Svizzera sostiene gli sforzi per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo
«Non è trascorso molto tempo da quando la guerra imperversava nei Balcani»
Relazioni bilaterali Svizzera–Kosovo
Factsheet (EN)(pdf, 536kb)
Swiss Cooperation Programme for Kosovo 2022–25 (EN)(pdf, 3235kb)
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