Durante l’incontro tenutosi a Varsavia entrambe le parti hanno sottolineato le ottime relazioni tra Svizzera e Polonia, caratterizzate da stretti contatti politici, economici, culturali e scientifici. La collaborazione è significativa anche nell’ambito del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE. Tra i 15 Paesi beneficiari di questo contributo la Polonia è quello che, fino al 2029, riceverà l’importo complessivo maggiore (320,1 milioni di franchi). Il programma di cooperazione si rivolge in particolare alle regioni socialmente svantaggiate e promuove la stabilità in Europa. In Polonia, la priorità è data inoltre alla ricerca presso le università polacche. Il programma offre l’opportunità di approfondire i contatti e la collaborazione tecnica tra istituti svizzeri e polacchi.
Nell’attuale contesto geopolitico sempre più instabile è fondamentale per entrambe le parti che i partner che intrattengono legami stretti mantengano relazioni buone e stabili. Riguardo alle relazioni bilaterali tra Svizzera e UE, la Presidente della Confederazione ha esaminato lo stato dei negoziati. Sono inoltre state discusse le questioni ancora in sospeso. La Presidente della Confederazione Viola Amherd ha sottolineato la necessità di soluzioni equilibrate per stabilizzare e sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali nell’interesse di entrambe le parti e per ottenere il sostegno politico in Svizzera e nell’UE. Durante il colloquio il Presidente Andrzej Duda ha, dal canto suo, illustrato quelli che si prevede saranno i punti chiave della presidenza polacca del Consiglio dell’UE nel primo semestre 2025.
Per quanto riguarda la situazione sotto il profilo della sicurezza, la discussione si è in particolare concentrata sulla guerra in Ucraina e sull’Ukraine Mine Action Conference (UMAC2024), che ha preso il via lo stesso giorno a Losanna e dove si discute dell’importanza dello sminamento come parte integrante della ricostruzione in Ucraina. La conferenza di Losanna fa seguito alla Ukraine Recovery Conference (URC) tenutasi nel luglio 2022 a Lugano e alla conferenza sulla pace in Ucraina svoltasi a giugno 2024 sul Bürgenstock. I colloqui a Varsavia si sono concentrati sulla solidarietà dei due Paesi con l’Ucraina e sui passi da intraprendere per raggiungere una pace giusta e duratura.
Altri temi sono stati gli sviluppi geopolitici e in particolare la situazione nel Vicino Oriente, lo stato del multilateralismo e la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU, che questo mese la Svizzera ha assunto per la seconda volta. Venerdì 18 ottobre la Presidente della Confederazione incontrerà a colloquio i presidenti delle due Camere del Parlamento polacco, Szymon Hołownia e Małgorzata Kidawa-Błońska.
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