I conflitti in atto nello Yemen hanno avuto un impatto devastante sulla popolazione e hanno provocato una delle più gravi crisi umanitarie del mondo. Il Paese è un’area prioritaria per l’Aiuto umanitario della DSC le cui attività si concentrano soprattutto sulle risorse idriche, i sistemi di approvvigionamento e trattamento delle acque e la protezione dei civili.
Yemen

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Ambasciata |
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Missione / Delegazione / Rappresentanza permanente |
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Consolato generale |
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Rappresentanza onorara |
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Ufficio di cooperazione |
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Ufficio preposto al contributon |
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Ambasciata con Ufficio di cooperazione |
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Ambasciata con Centro consolare regionale |
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Swiss Business Hub |
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Swissnex |
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Città |
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Capitale |
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Confini contesi |
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Fiume |
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Lago |
Lo Yemen, uno dei Paesi più poveri del Medio Oriente, ha subito varie catastrofi naturali e provocate dall’uomo e deve ora fronteggiare una carestia. A causa dell’aumento della popolazione, dei numerosi sfollati e di una cattiva gestione delle risorse idriche, la penuria d’acqua è un problema sempre più grave. Nelle zone rurali la mancanza di accesso ad acqua potabile è una delle maggiori cause della malnutrizione, nonché di malattie spesso mortali. Il conflitto scoppiato nel marzo del 2015 ha esacerbato la situazione mettendo più di 24 milioni di persone alla mercé degli aiuti.
Gli interventi della Svizzera nello Yemen si concentrano innanzitutto sull’acqua – sistemi di approvvigionamento e di trattamento delle acque, impianti igienico-sanitari – nonché sulla protezione della popolazione. La Svizzera offre infine il suo supporto anche nel campo della sicurezza alimentare.
APS bilaterale della Svizzera |
2020 |
2021 |
2022 * |
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Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) |
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Cooperazione bilaterale allo sviluppo |
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Aiuto umanitario |
13.61 |
15.04 |
14.56 |
Segreteria di Stato dell'economia (SECO) |
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Cooperazione e sviluppo economici |
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Divisione Pace e diritti umani (DPDU) |
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Gestione civile dei conflitti e diritti umani |
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Totale DSC/SECO/DPDU |
13.61 |
15.04 |
14.56 |
Altri uffici federali |
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Altri divisioni del DFAE (ASAF, AIO, etc) |
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Rete esterna del DFAE |
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Segreteria di Stato della migrazione (SEM) |
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Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) |
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MeteoSvizzera |
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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) |
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Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) |
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Ufficio federale di statistica (UFS) |
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Totale altri uffici federali |
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Cantoni e comuni |
0.32 |
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Totale |
13.93 |
15.04 |
14.56 |
* previsto; totale dei dati disponibili
.. = non disponibile | – = importo nullo o importo < 5'000 CHF
Acqua potabile, sistemi di trattamento delle acque e impianti igienico-sanitari
Lo Yemen è uno dei Paesi del mondo in cui l’acqua è più scarsa. Una cattiva gestione delle risorse idriche, conflitti pluriennali, grandi spostamenti di popolazione e insicurezza hanno contribuito a ridurre ulteriormente la disponibilità di acqua. In assenza di interventi statali il pompaggio non controllato delle acque di falda è aumentato portando l’infrastruttura idrica al collasso.
La Svizzera cerca non solo di rispondere ai bisogni immediati ma anche di lavorare affinché si giunga a uno sfruttamento sostenibile delle limitate risorse idriche del Paese. La DSC sostiene organizzazioni multilaterali come il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e ONG internazionali per migliorare l’accesso all’acqua potabile e l’infrastruttura idrica. Se necessario, esperte ed esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario vengono inviati alle Nazioni Unite o al CICR per assicurare il trasferimento di conoscenze sulla gestione delle acque, la prevenzione di malattie dovute all’acqua inquinata e lo sfruttamento sostenibile delle risorse idriche.
Donne, bambini e altri gruppi vulnerabili
La popolazione dello Yemen subisce gli effetti di un uso indiscriminato di armi che non fanno alcuna differenza tra civili e combattenti. Munizioni a grappolo, droni e mine hanno provocato un’enorme perdita di vite umane e distrutto le proprietà dei civili. La Svizzera continua a esortare le parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario.
Il conflitto in corso ha aggravato anche le esistenti disuguaglianze tra donne e uomini e i casi di violenza sessuale e di genere sono in aumento. La Svizzera cerca di offrire protezione a donne, bambini e sfollati fornendo alloggi di fortuna, supporto e assistenza sanitaria.
Prevenzione delle catastrofi, aiuto d’emergenza, ricostruzione e protezione
Approccio e partner
Dalla chiusura dell’Ufficio dell’Aiuto umanitario della DSC a Sana’a nel dicembre del 2014 a causa del deteriorarsi della situazione nel Paese, le attività nello Yemen sono coordinate dalla Centrale a Berna. Inoltre, esperte ed esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) possono essere distaccati presso le agenzie delle Nazioni Unite o il CICR, se necessario.
Una parte significativa del sostegno finanziario della DSC è destinato ai partner multilaterali come il CICR, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR), il Programma alimentare mondiale (PAM) e il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA). Le priorità dell'Aiuto umanitario svizzero per il periodo 2017-2021 sono in linea con gli obiettivi del piano di risposta umanitaria dell'ONU per lo Yemen.
News
Progetti attuali
IGAD Land Governance Programme
01.09.2019
- 31.08.2023
Land is a source for livelihoods and a valuable economic asset in the IGAD region. Drawing on experiences from other land related partnerships at national, regional and global levels, Switzerland supports the Intergovernmental Authority on Development IGAD to translate continental and global land governance frameworks and guidelines into practice in order to improve access to land and tenure security for all, especially for vulnerable groups like pastoralists, women and youth.
One Health Units for Humans, Environment, Animals and Livelihoods (HEAL)
01.03.2019
- 31.10.2024
Transmission of diseases between humans and animals are frequent in pastoralist societies of Somalia, Ethiopia and Northern Kenya and related to environmental conditions. The HEAL project promotes sustainable rangeland management and access to integrated human/livestock health services. Thereby, it contributes to improved health, to reduced vulnerability among pastoralist communities and to prevention of their displacement/migration, which is in the interest of Switzerland.
Yemen Pledging Conference 2019
20.02.2019
- 30.04.2019
In support of the Humanitarian Response Plan and to reduce the suffering of the Yemeni population, Switzerland will organize a high-level pledging conference on 26 February 2019 together with Sweden and the United Nations for the third time. Since the escalation of the conflict in mid-March 2015, Yemen faced enormous levels of humanitarian needs stemming from years of poverty, intermittent conflict and weak rule of law. Entering the 5th year of war have exacerbated these chronic vulnerabilities, leaving more than 24 million people – more than 80% of the population - in need of humanitarian aid.
Kenya: IFC Private Sector Engagement Kakuma
10.12.2018
- 31.12.2024
The project IFC Private Sector Engagement Kakuma implemented by the International Finance Corporation (IFC), seeks to attract private sector solutions for refugees and host communities through catalyzing private investments. Thanks to access to improved services, potentially lower prices and supported jobs, refugees and host community will enhance economic opportunities and capacities, self-esteem, dignity and empowerment.
Improving the Respect of Humanitarian Norms by Armed Actors in Yemen
01.11.2018
- 31.12.2020
The project aims to contribute to the protection of Yemeni civilian population from the effects of armed conflict. The awareness of Yemeni armed non-state actors’ (ANSA) on humanitarian norms, notably on landmines and explosive remnants of war, and children and armed conflict is raised which positively influences standards, policies and practices of armed groups.
Building Regional and National capacities for improved Migration Governance in the IGAD Region
01.10.2018
- 30.06.2023
The Horn of Africa is of high interest for Switzerland in terms of migration policy. Swiss support to the Intergovernmental Authority on Development (IGAD) and its Member States will contribute to improve their capacities to manage migration. Migrants and refugees will be better protected in the region and the contribution of migration to development of the Horn of Africa will be supported, hence stability promoted. The Swiss expertise and engagement at the policy level will contribute to foster a dialogue on migration between Switzerland and the Horn of Africa.
UNFPA: My safety, our future: women and girl’s empowerment and protection from GBV in conflict-affected Yemen
15.07.2017
- 14.07.2019
The conflict in Yemen has increased the vulnerability of women and girls to abuse and exploitation. The coping mechanisms of individuals and communities have changed, the protection systems broken down and the available services have low quality. The project aims at scaling up UNFPA’s gender-based violence (GBV) responses and to empower the most vulnerable among the GBV survivors through multisector approach and specialised services. The project has a strong component to sensitize communities as well as the humanitarian community on GBV.
Geneva Call: Engagement with Armed Non-State Actors for the Protection of Civilians in Yemen
01.07.2017
- 31.08.2018
Yemen, Cholera Emergency response material SKH
01.07.2017
- 31.10.2017
Yemen Pledging Conference
01.04.2017
- 30.04.2017
Institutional Strengthening of IGAD
31.05.2014
- 31.03.2022
The Intergovernmental Authority on Development (IGAD) is a sub-regional organization in the Horn of Africa. In line with Switzerland’s decision to increase its engagement with IGAD, the proposed contribution aims at strengthening the organization institutionally based on its political legitimacy, thematic relevance and capacity to contribute to peace and development in one of the world’s most fragile regions.