La Svizzera sostiene la visione formulata dal Consiglio di sicurezza dell'ONU di una regione in cui due Stati democratici, Israele e Palestina, vivono fianco a fianco in pace all'interno di confini sicuri e riconosciuti.
La posizione della Svizzera sul conflitto in Medio Oriente
La Svizzera è convinta che solo una soluzione a due Stati, negoziata da entrambe le parti secondo il diritto internazionale e i parametri concordati a livello internazionale, comprese le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU, può portare a una pace duratura tra israeliani e palestinesi.
Nel contesto delle questioni relative allo status finale di Israele e della Palestina, le parti devono concordare congiuntamente una soluzione per i seguenti elementi:
- lo status di Gerusalemme;
- una soluzione giusta e completa al problema dei rifugiati;
- confini futuri (accordo basato sul 1967, con la possibilità di concordare uno scambio di territori equivalenti);
- accordi di sicurezza per Israele e Palestina.
La Svizzera invita tutte le parti a rispettare gli obblighi derivanti dal diritto internazionale, in particolare dal diritto internazionale umanitario, e ad astenersi da misure unilaterali che potrebbero compromettere gli sforzi di pace. Offre alle parti i suoi buoni uffici a sostegno della ripresa di colloqui di pace credibili.
Link
Strategia MENA 2021–2024 (PDF, 8.5 MB, Francese)
Risoluzione dell'ONU 242 (1967)
Risoluzione dell'ONU 338 (1973)
Risoluzione dell'ONU 446 (1979)
Risoluzione dell'ONU 452 (1979)
Risoluzione dell'ONU 465 (1980)
Risoluzione dell'ONU 476 (1980)
Risoluzione dell'ONU 478 (1980)
Risoluzione dell'ONU 497 (1981)
Risoluzione dell'ONU 1397 (2002)
Risoluzione dell'ONU 1402 (2002)
Risoluzione dell'ONU 1515 (2003)