La Svizzera accoglie con favore il cessate il fuoco in Medio Oriente

La Svizzera accoglie con favore il cessate il fuoco annunciato in Medio Oriente dopo quasi 11 giorni di ostilità. Si congratula con l’Egitto per il grande lavoro svolto, in collaborazione con le Nazioni Unite, per contribuire a ristabilire la calma. Inoltre, sottolinea l’importanza di garantire l’accesso umanitario e il ripristino immediato e senza ostacoli di tutti i punti di passaggio verso la Striscia di Gaza, conformemente al diritto internazionale umanitario.

La popolazione palestinese e quella israeliana hanno subito sofferenze inaudite in seguito a questa nuova spirale di violenza, che ha causato un gran numero di vittime e feriti, tra cui molti bambini. È necessario un cambiamento radicale delle dinamiche attuali perché si esca dal circolo vizioso di violenza.

La Svizzera invita le parti coinvolte a rispettare il cessate il fuoco e a cogliere questa occasione per avviare un processo credibile in grado di risolvere le cause profonde del conflitto. Perché duri nel tempo, l’impegno di ricostruzione deve inserirsi in un tale processo.

La Svizzera ritiene che solo una soluzione fondata sulla coesistenza di due Stati, negoziata in conformità con il diritto internazionale e i parametri concordati sul piano internazionale – incluse le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU –, possa portare a una pace duratura tra Israeliani e Palestinesi. Ogni misura unilaterale che pregiudichi la soluzione a due Stati deve cessare, così come previsto dalla risoluzione 2334 del Consiglio di sicurezza. La Svizzera rimane a disposizione delle parti per facilitare la ripresa del dialogo.

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