Berna, Comunicato stampa, 13.04.2015

Oggi, in occasione del Forum mondiale dell’acqua in corso a Gyeongbuk in Corea del Sud, gli Stati partecipanti hanno adottato una dichiarazione che definisce le priorità politiche per un utilizzo efficiente delle scarse risorse idriche a disposizione. La Svizzera, che ha sottoscritto la dichiarazione e ha partecipato attivamente alla sua preparazione, si adopererà affinché l’impiego responsabile delle risorse idriche sia inserito tra gli obiettivi dell’agenda per uno sviluppo sostenibile dopo il 2015 (agenda post-2015).

Pio Wennubst [seconda fila, quinto da sinistra], vicedirettore della DSC e capo della delegazione svizzera al Forum mondiale dell’acqua 2015, circondato da alcuni dei 164 capidelegazione presenti in Corea del Sud. FDFA

Le risorse di acqua dolce sono esposte a una crescente pressione in tutto il mondo. Il cambiamento climatico, l’aumento della popolazione, l’urbanizzazione, lo sfruttamento industriale e agricolo, le mutate abitudini alimentari e altri fattori rendono l’acqua un bene sempre più limitato, mentre cresce il numero dei conflitti che scoppiano a causa della sua distribuzione. Entro il 2025, la metà della popolazione mondiale abiterà in regioni nelle quali la domanda di acqua sarà superiore alle risorse disponibili, il che si ripercuoterà negativamente sulle economie locali e sulla coesione sociale e rappresenterà un potenziale fattore di conflitto. L’acqua è al contempo un diritto umano e un bene comune. Attualmente, si sta assistendo a una crisi globale dell’acqua che può mettere in pericolo lo sviluppo sostenibile dell’umanità.

Il settimo Forum mondiale dell’acqua, che si svolge nelle città sudcoreane di Daegu e Gyeongbuk dall’11 al 17 aprile 2015, è pertanto dedicato alla ricerca di soluzioni per la gestione sostenibile delle risorse idriche. Vengono tra l’altro affrontati temi quali la gestione transfrontaliera comune e coordinata delle acque o la prevenzione di crisi scatenate dalla carenza idrica e si procede a una verifica dell’applicazione delle misure decise durante l’ultimo Forum mondiale dell’acqua, tenutosi a Marsiglia nel marzo 2012.

Già da tempo, l’uso sostenibile delle risorse idriche è una delle principali priorità della politica svizzera a livello nazionale e internazionale e, in tale ambito, sono state adottate numerose misure volte sia a proteggere l’acqua dall’inquinamento e da uno sfruttamento eccessivo sia a ridurre al minimo il rischio di alluvioni. Sul piano internazionale, la Svizzera si adopera affinché sia garantito a tutti un accesso all’acqua sicuro, duraturo e sufficiente a soddisfare i bisogni fondamentali della popolazione dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Un ulteriore obiettivo è la promozione di accordi transfrontalieri in materia di laghi, fiumi e acque sotterranee condivisi fra più Stati, per assicurare una gestione comune delle acque e favorire lo sviluppo sociale e la crescita economica.

La delegazione svizzera in Corea, guidata da Pio Wennubst, vicedirettore della DSC, è composta di rappresentanti della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Nella sezione espositiva del Forum, il padiglione svizzero offre ai partner della DSC e ai membri della piattaforma Swiss Water Partnership la possibilità di presentare a un pubblico internazionale le loro tecnologie e strategie innovative per la gestione dei problemi legati alle risorse idriche.

Priorità della Svizzera in relazione all’agenda post-2015 per uno sviluppo sostenibile

A Daegu e Gyeongbuk la delegazione svizzera sosterrà anche l’inserimento di un obiettivo concernente l’acqua nell’agenda globale per uno sviluppo sostenibile (agenda post-2015). Tale agenda, la cui adozione è prevista nel settembre 2015 nel corso di un vertice dei capi di Stato e di governo degli Stati membri dell’ONU, definirà i futuri obiettivi di sviluppo e sostenibilità. Il Forum mondiale dell’acqua in Corea del Sud costituisce un’importante tappa nell’ambito di questo processo. Per sottolineare l’importanza dell’acqua nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile, il 14 aprile 2015, la Svizzera organizza un evento su questa tematica insieme ai Paesi Bassi e al Consiglio mondiale dell’acqua (World Water Council, WWC).

Nel 1997, il Consiglio mondiale dell’acqua aveva dato vita al primo Forum mondiale dell’acqua con l’obiettivo di sensibilizzare ai problemi dell’approvvigionamento idrico e promuovere la gestione dell’acqua sul piano politico e sociale. Dopo la prima edizione del 1997 a Marrakech, in Marocco, il Forum si svolge a cadenza triennale (2000: L’Aia, 2003: Kyoto, 2006: Città del Messico, 2009: Istanbul, 2012: Marsiglia). Al Consiglio mondiale dell’acqua aderiscono 300 rappresentanti del mondo economico e scientifico, nonché di ministeri, istituzioni finanziarie internazionali, ONU e governi locali. Per il Forum mondiale dell’acqua in Corea del Sud sono attesi circa 15 000 partecipanti.

 


Informazioni supplementari:

L’acqua: una risorsa vitale minacciata (DSC)
Tema Acque (Ufficio federale dell’ambiente, UFAM)
Agenda post-2015
Sicurezza dell’acqua per tutti
Piattaforma Swiss Water Partnership (EN)


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Ultima modifica 19.07.2023

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