Sottoscrizione dell'accordo con l'Unione europea in materia di navigazione satellitare

Comunicato stampa, 13.12.2013

Berna, Il 13 dicembre 2013 il Consiglio federale ha approvato l'accordo di cooperazione con l'Unione europea per la partecipazione della Svizzera ai programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS, che sarà firmato il 18 dicembre 2013 a Bruxelles e verrà applicato in via provvisoria fino alla sua entrata in vigore ufficiale. Il Consiglio federale, dopo aver preso atto dei risultati emersi dalla consultazione, ha inoltre trasmesso per deliberazione alle Camere federali il messaggio concernente l'approvazione dell'accordo e della conseguente revisione della legge sul controllo dei beni a duplice impiego.

I programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS sono stati lanciati a metà degli anni Novanta dall'UE e dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per trovare un'alternativa al GPS americano. Galileo è un sistema di navigazione satellitare composto da 30 satelliti e da specifiche installazioni terrestri. Offrirà cinque diversi servizi, tra cui un segnale liberamente accessibile, un servizio per applicazioni di mercato nonché applicazioni nel campo della sicurezza e delle emergenze. EGNOS, invece, è un sistema regionale operativo da marzo 2011 che ha lo scopo di migliorare la precisione e l'affidabilità dei segnali trasmessi da costellazioni di satelliti di posizionamento globale. Ambedue i sistemi sono riuniti sotto la denominazione GNSS.

Dal 2008 l'UE ha la direzione generale del GNSS. Il mandato negoziale per la partecipazione della Svizzera è stato approvato dal Consiglio federale nel 2009. In seguito alla parafatura dell'accordo di cooperazione avvenuta nel marzo 2013 è stata avviata la procedura di consultazione, da cui è emersa una netta maggioranza di pareri positivi. Inoltre le Commissioni della politica estera delle Camere federali, consultate in merito all'applicazione provvisoria dell'accordo, si sono espresse a favore di tale proposta.

Il trattato internazionale disciplina le condizioni quadro e i diritti e i doveri alla base della futura collaborazione tra l'UE e la Svizzera in materia di programmi europei GNSS. L'accordo, inteso a tempo indeterminato, ma con possibilità di disdetta in qualsiasi momento da entrambe le parti con preavviso di sei mesi, consente alla Svizzera l'accesso a tutti i segnali e la presenza nei relativi consessi. In contropartita ai diritti concessi, la Svizzera parteciperà al finanziamento dei costi annuali europei GNSS con un contributo di circa 27 milioni di euro (pari a circa 34 milioni di franchi), determinato in base a una chiave di calcolo sul PIL. L'applicazione provvisoria dell'accordo garantisce alla Svizzera una partecipazione continuativa alle fasi di sviluppo e attuazione dei sistemi di navigazione satellitare.

Le opportunità di mercato offerte dal GNSS si preannunciano di ampio respiro, con svariate possibilità di impiego dei segnali emessi e un enorme potenziale da sfruttare a beneficio di un ampio bacino di utenti.

Con l'adozione in data odierna del messaggio, l'accordo e la conseguente revisione della legge sul controllo dei beni a duplice impiego vengono trasmessi alle Camere federali per approvazione.

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