In agosto la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha liquidato in prima istanza 2376 domande d’asilo, di cui 394 con una decisione di non entrata nel merito (in 330 casi in virtù dell’Accordo di Dublino), 589 con la concessione dell’asilo e 812 con l’ammissione provvisoria. Il numero di casi in giacenza in prima istanza è diminuito di 991 unità rispetto al mese di luglio attestandosi a 14 011.
In agosto i principali Paesi di provenienza dei richiedenti l’asilo giunti in Svizzera restano l’Eritrea (209 domande, ossia 51 in meno rispetto al mese di luglio 2018), la Siria (109 domande; -36), l’Afghanistan (99 domande; -16), la Turchia (98 domande; -19) e l’Iraq (74 domande; +2).
Sempre in agosto, 509 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità. La Svizzera ha chiesto ad altri Stati Dublino la presa in carico di 516 richiedenti l’asilo. 161 persone state trasferite nello Stato Dublino competente. Dal canto suo, la Svizzera ha ricevuto 569 domande di presa in carico Dublino. 100 persone sono state trasferite in Svizzera.
Programma di reinsediamento
Durante il mese di agosto 68 persone di nazionalità siriana sono state accolte in Svizzera nel quadro del programma di reinsediamento dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR). Nel dicembre 2016 il Consiglio federale ha deciso di ammettere sull’arco di due anni un nuovo contingente di 2000 vittime del conflitto siriano. Sino alla fine di agosto 2018 le persone accolte in Svizzera nel quadro di questo contingente sono state 1232. Il programma è destinato alle persone particolarmente vulnerabili che si trovano in Siria e nei Paesi vicini e cui l’ACNUR ha riconosciuto lo statuto di rifugiato.
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