Verso un caricatore unico per i cellulari

Comunicato stampa, 25.11.2015

Berna - A partire dall'estate 2017, tutti i cellulari venduti sul mercato svizzero saranno compatibili con un caricatore universale. Il Consiglio federale ha accettato oggi la revisione dell'ordinanza sugli impianti di telecomunicazione e dell'ordinanza sugli apparecchi elettrici. Si intende così armonizzare le esigenze tecniche svizzere con quelle dell'Unione europea.

Per armonizzare tra loro le regole imposte a diversi prodotti e in particolare agli impianti di telecomunicazione e agli apparecchi elettrici, il Consiglio federale ha approvato la revisione di due ordinanze, ossia l'ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT; RS 784.101.2) e l'ordinanza sulla compatibilità elettromagnetica (OCEM; RS 734.5). La legislazione europea è stata adeguata nello stesso modo; l'accordo di reciproco riconoscimento tra la Svizzera e l'UE (RS 0.946.526.81) continuerà dunque ad agevolare l'accesso degli impianti di telecomunicazione e degli apparecchi elettrici ad entrambi i mercati.

Un caricatore universale per gli apparecchi mobili

Gli sforzi profusi per uniformare le norme sono stati concretizzati nelle nuove basi legali riguardanti, tra l'altro, i telefoni e altri apparecchi mobili che dovranno essere compatibili con un caricatore universale al più tardi entro metà 2017. Questa misura ridurrà la quantità dei caricatori e di conseguenza anche quella dei rifiuti elettronici.

Inoltre, le regole applicabili agli impianti di telecomunicazione e agli apparecchi elettrici sono state armonizzate e le competenze ripartite in modo più chiaro. Per i fabbricanti, gli importatori e i venditori sarà più semplice garantire che i prodotti immessi sul mercato siano conformi alle regole. Risulterà più facile anche la vigilanza, in quanto le indicazioni relative alla rintracciabilità dei prodotti sono state precisate. Non sono stati dimenticati neppure i consumatori, infatti, gli indirizzi per contattare il fabbricante o l'importatore dovranno essere imperativamente allegati al prodotto. Per gli impianti di radiocomunicazione si tratta inoltre di indicare le potenze di emissione, le frequenze utilizzate e le eventuali restrizioni di utilizzazione.

Delegando all'Ufficio federale delle comunicazioni la competenza di definire nel dettaglio le regole applicabili agli apparecchi all'avanguardia, il Consiglio federale si assicura che queste disposizioni possano essere adeguate rapidamente agli sviluppi tecnologici e a questo modo

influenzare positivamente certi mercati. Un esempio a riguardo sono gli apparecchi di radiocomunicazione i cui parametri e funzioni possono essere modificati cambiando semplicemente il software.

L'OIT entrerà in vigore il 13 giugno 2016. È previsto un periodo transitorio di un anno affinché il mercato possa adattarsi alle nuove regole. L'OCEM entrerà in vigore il 20 aprile 2016. Queste due date corrispondono a quelle stabilite per gli adeguamenti delle corrispondenti legislazioni dei Paesi membri dell'UE.

Indirizzo cui rivolgere domande:

Lucio Cocciantelli, responsabile della Sezione Accesso al mercato e conformità, tel. +41 58 460 55 59, lucio.cocciantelli@bakom.admin.ch

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Il Consiglio federale
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Altri rimandi:

Adeguamento delle basi legali concernenti gli impianti di telecomunicazione e gli apparecchi elettrici