Svizzera e Grecia hanno ripreso i colloqui in materia fiscale

Berna, Comunicato stampa, 26.03.2015

In data odierna il segretario di Stato Jacques de Watteville e il ministro di Stato Nikos Pappas hanno ripreso ad Atene i colloqui, interrotti da un anno, sulle questioni fiscali aperte. La Svizzera e la Grecia vogliono rafforzare la collaborazione nella lotta contro i reati fiscali. In questo contesto hanno discusso in modo particolare i lavori preparatori ai fini dello scambio automatico di informazioni, la cui introduzione è prevista per il 2017/2018.

Dal 2012 è in vigore la riveduta Convenzione tra la Svizzera e la Grecia per evitare le doppie imposizioni, che ammette lo scambio di informazioni su domanda secondo il nuovo standard internazionale OCSE. Inoltre, il 19 marzo 2015 la Svizzera e l'UE hanno parafato una convenzione sullo scambio automatico di informazioni in materia fiscale che, con riserva di ratifica, dovrebbe entrare in vigore nel 2017 e includere anche la Grecia. Essa consentirà in futuro di combattere più efficacemente la frode fiscale e la sottrazione d'imposta.

Prima dell'entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni sarebbe utile se venisse consentito ai contribuenti di regolarizzare eventuali averi non dichiarati in passato, come è stato fatto da diversi Paesi dell'UE. La Svizzera è pronta a cooperare con la Grecia affinché si possa trovare rapidamente una soluzione percorribile, intesa a garantire l'imposizione e a impedire fughe di capitali verso piazze finanziarie non cooperanti.

L'odierna discussione, costruttiva e oggettiva, ha permesso di operare un aggiornamento reciproco e di approfondire il dialogo. È stato deciso di proseguire i colloqui nelle prossime settimane.


Indirizzo per domande:

Mario Tuor, capo Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI),
tel. +41 58 462 46 16, mario.tuor@sif.admin.ch


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