Il programma dell’incontro di lavoro prevedeva la discussione di temi bilaterali quali la formazione professionale, poiché il Lussemburgo è uno dei principali partner strategici particolarmente interessati al modello svizzero. Il partenariato prevede di consolidare la formazione professionale duale a livello internazionale. Si è inoltre parlato di politica ed efficienza energetiche, campo in cui dal 2012 esiste una stretta collaborazione tra i due Paesi.
I ministri hanno analizzato le relazioni economiche tra Svizzera e Lussemburgo: entrambi sono piazze finanziarie d’importanza internazionale che potranno contare su nuove forme di collaborazione bilaterale e multilaterale con l’introduzione dello scambio automatico d’informazioni (SAI). Il colloquio si è anche soffermato sulla cooperazione nell’ambito della politica spaziale, poiché dal novembre 2012 la Svizzera e il Lussemburgo hanno assunto in comune e con successo la presidenza dell’Agenzia spaziale europea (ASE).
Per quanto concerne la politica europea, Burkhalter e Asselborn hanno esaminato i rapporti tra la Svizzera e l’UE e i più recenti sviluppi all’interno dell’UE (crisi migratoria). Hanno inoltre affrontato temi internazionali quali la situazione nel Vicino Oriente e la lotta contro il terrorismo, anche alla luce della conferenza internazionale sulla prevenzione dell’estremismo violento tenutasi l’8 aprile 2016 a Ginevra e alla quale entrambi i ministri hanno partecipato.
Le relazioni tra la Svizzera e il Granducato di Lussemburgo sono strette e cordiali e molte sono le caratteristiche che li accomunano: tra queste, un orientamento a un’economia particolarmente aperta, due lingue ufficiali condivise e un’elevata percentuale di stranieri e frontalieri. Negli scorsi mesi vi sono stati numerosi incontri ad alto livello tra la Svizzera e il Lussemburgo, riconducibili anche alla presidenza del Consiglio d’Europa, assunta dal Lussemburgo nella seconda metà del 2015.
Il ministro degli esteri Jean Asselborn si tratterrà alcuni giorni in Svizzera, con una breve interruzione. Il 15 aprile 2016 incontrerà il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) Simonetta Sommaruga con cui visiterà, a Zurigo, un centro in cui vengono sperimentate le nuove procedure d’asilo celeri. Il 16 aprile si recherà invece al Festival internazionale del film «Visions du réel» a Nyon, dove verrà proiettato il documentario «Foreign Affairs» che lo vede proprio come «attore principale». Il 13 aprile, su invito dell’Associazione svizzera di politica estera (ASPE), ha tenuto una conferenza pubblica all’Università di Berna.
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