Iniziativa sul personale qualificato: risultati positivi dal secondo rapporto di monitoraggio

Comunicato stampa, 25.10.2017

Il 25 ottobre 2017 il Consiglio federale ha approvato il secondo rapporto di monitoraggio sull’iniziativa sul personale qualificato (IPQ). Rispetto al primo rapporto il numero delle misure è passato da 30 a 44. Questi interventi, di cui si occupano cinque dipartimenti, permettono di sfruttare meglio il potenziale di manodopera locale. Tuttavia, a causa dell’andamento demografico, della politica migratoria e della digitalizzazione i professionisti continueranno a scarseggiare. Il Consiglio federale deciderà come procedere in un secondo momento.

L’iniziativa sul personale qualificato (IPQ) è stata lanciata nel 2011 per ovviare alla carenza di personale qualificato e ridurre la dipendenza dalla manodopera straniera. Le misure si articolano in quattro ambiti d’intervento: riqualificazione e specializzazione in base alle esigenze del mercato del lavoro, miglioramento della conciliabilità tra lavoro e famiglia, creazione di buone condizioni occupazionali fino al raggiungimento dell’età pensionabile e anche oltre e promozione delle innovazioni. Gli obiettivi principali sono sensibilizzare l’opinione pubblica, eliminare i disincentivi al lavoro e migliorare le condizioni quadro.

Il 25 ottobre 2017 il Consiglio federale ha approvato il secondo rapporto di monitoraggio.

  • rispetto all’ultimo rapporto (giugno 2015) l’elenco delle misure IPQ è stato ampliato passando da 30 a 44;
  • di queste 44 misure, di cui si occupano cinque dipartimenti, 11 sono state portate a termine, 23 sono in fase di attuazione e 10 sono in fase di pianificazione;
  • tra il 2010 e il 2016 l’offerta complessiva di personale qualificato (persone dai 25 anni in su) è aumentata di circa 322 700 posti a tempo pieno. Di questi 118 600 sono riconducibili a una maggiore partecipazione al mercato del lavoro, il che significa che il potenziale è stato sfruttato in maniera ancora più intensa;
  • l’occupazione delle donne di età compresa tra i 25 e i 54 anni è aumentata di 81 900 posti a tempo pieno;
  • per aumentare la visibilità dell’IPQ e delle sue misure e agevolare lo scambio di informazioni tra i partner nel maggio 2016 la Confederazione ha creato, insieme ai Cantoni e ai partner sociali, il sito www.personalequalificato-svizzera.ch, che contiene una vasta banca dati con esempi tratti dalla prassi dei Cantoni, delle associazioni professionali e di altre organizzazioni.      

IPQ e obbligo di notifica dei posti vacanti: due strumenti potenzialmente complementari

Le misure dell’IPQ e l’obbligo di notifica dei posti vacanti deciso dal Parlamento svolgeranno probabilmente un ruolo complementare nel favorire lo sfruttamento della manodopera locale. In particolare, l’IPQ punta a utilizzare meglio il potenziale dei lavoratori e delle persone abili al lavoro e si concentra sui settori professionali dove si registra una maggiore carenza di personale qualificato. In quest’ultimo campo entra in gioco l’obbligo di notifica dei posti vacanti, che mira a favorire l’inclusione delle persone in cerca d’impiego iscritte agli URC.
   

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