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28.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Lunedì 28 marzo 2022 la consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS, si recherà a Salisburgo. Discuterà con la sua omologa austriaca, la ministra della difesa Klaudia Tanner, della situazione attuale in Ucraina e, in particolare, delle ripercussioni della guerra sulla politica di sicurezza e sulla difesa nonché sui Balcani occidentali. Anche il promovimento militare della pace sarà oggetto di discussione.
28.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Il 29 marzo 2022 Martina Hirayama, segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione, incontrerà a Praga il ministro ceco dell’educazione, della gioventù e dello sport Petr Gazdík e la ministra ceca della scienza, della ricerca e dell’innovazione Helena Langšádlová.
28.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Il 28 marzo 2022 il consigliere federale Ueli Maurer ha raggiunto il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner a Berlino per una visita di lavoro. I temi principali trattati durante l’incontro sono stati l’attuale situazione di conflitto in Ucraina e le sue ripercussioni, il progetto dell’OCSE e del G20 sull’imposizione dell’economia digitale e l’accesso al mercato dell’UE per i fornitori di servizi finanziari.
28.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Il 28 marzo 2022 la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha partecipato all'incontro straordinario dei ministri dell’interno Schengen a Lussemburgo, indetto per discutere la crisi in Ucraina, e in particolare il coordinamento dell'accoglienza su scala europea, questioni di sicurezza e un migliore controllo della frontiera esterna. Il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha informato i suoi omologhi che finora la Svizzera ha accolto circa 17 200 profughi ucraini e ora è disposta ad accogliere persone dalla Moldavia nel quadro di un'iniziativa europea.
22.03.2022
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Comunicato stampa
EDA
Martedì 22 marzo 2022 il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha incontrato la presidente della Moldova Maia Sandu e la prima ministra Natalia Gavrilița. Si tratta della prima visita di un presidente della Confederazione svizzero in Moldova. Oltre alle relazioni bilaterali, al centro dei colloqui vi sono stati i flussi di profughi provenienti dall’Ucraina e la situazione umanitaria.
21.03.2022
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Comunicato stampa
EDA
Lunedì 21 marzo 2022 il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha incontrato a Varsavia il primo ministro Mateusz Morawiecki con cui ha discusso della crisi provocata dall’attacco russo contro l’Ucraina. Al centro del colloquio l’emergenza umanitaria in Ucraina, i flussi di profughi, la situazione in Polonia e l’aiuto umanitario fornito dalla Svizzera. Il presidente della Confederazione Cassis si è quindi recato a Dorohusk, sulla frontiera ucraino-polacca, dove ha visitato diverse installazioni adibite all’accoglienza dei profughi e all’aiuto umanitario della Svizzera a favore della popolazione in Ucraina.
18.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Il 18 marzo 2022 il Consiglio federale ha deciso di aderire alle nuove sanzioni dell’Unione europea (UE) nei confronti della Russia. Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha già adeguato, lo scorso 16 marzo, l’Allegato 8 dell’«ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina», assoggettando alle sanzioni vigenti 197 persone fisiche e 9 organizzazioni. Al DEFR sono iniziati i lavori per adeguare l’ordinanza secondo la decisione del 18 marzo 2022.
17.03.2022
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Comunicato stampa
EDA
La prossima settimana il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si recherà in Polonia e Moldova per discutere con i responsabili sul posto della situazione dei rifugiati provenienti dall’Ucraina e dell’aiuto umanitario della Svizzera per l’Ucraina e i Paesi confinanti. Lunedì 21 marzo 2022 in Polonia incontrerà il primo ministro Mateusz Morawiecki. Martedì in Moldova è previsto un colloquio con la presidente Maia Sandu.
16.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
In relazione alle gravi violazioni del diritto internazionale commesse dalla Russia in Ucraina, il 16 marzo 2022 il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha approvato l'aggiunta di oltre 200 persone e organizzazioni alla lista di sanzioni della Svizzera, che ora è identica a quella dell'Unione europea.
04.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Per la legge federale riveduta sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (LPRI) il Consiglio federale ha previsto un’entrata in vigore scaglionata. Il 15 aprile 2022 entrerà in vigore una nuova disposizione a sostegno di PMI e start-up, che non hanno accesso allo strumento di promozione «Accelerator» del Consiglio europeo dell’innovazione (EIC). Il 4 marzo sono state adottate le apposite misure finanziarie all’attenzione del Parlamento. Le altre disposizioni della legge riveduta entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.
04.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Il Consiglio federale intende attivare lo statuto di protezione S per chi è costretto a fuggire dall’Ucraina a causa della guerra. Questo statuto conferisce un diritto di soggiorno in Svizzera senza espletare una procedura d’asilo ordinaria. Nella seduta del 4 marzo 2022, il Consiglio federale ha esaminato gli strumenti a disposizione, optando per lo statuto di protezione S, che consente alla Svizzera di aderire alla soluzione adottata ieri dalla maggioranza degli Stati membri dell’UE. Prima di decidere in via definitiva, il Consiglio federale consulterà i Cantoni e le organizzazioni partner entro metà della settimana prossima.
04.03.2022
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Comunicato stampa
Europa
Il 4 marzo 2022 il Consiglio federale ha adottato la revisione totale dell’«ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina» riprendendo altri pacchetti di sanzioni dell’Unione europea contro la Russia. Le nuove misure riguardano in particolare il commercio e il settore finanziario. La lista delle sanzioni della Svizzera è stata ampliata. La loro attuazione avviene nel rispetto della neutralità e tiene conto delle attività umanitarie.
22.08.2018 —
Comunicato stampa
Europa
La stretta cooperazione tra la Svizzera ed Europol è sancita da un accordo entrato in vigore nel 2006. Finora, tale collaborazione si concentrava su 25 forme di criminalità correlate a terrorismo, cibercriminalità e criminalità organizzata. Il 1° maggio 2017 il mandato di Europol è stato esteso al genocidio, ai crimini contro l’umanità, ai crimini di guerra e a diversi reati di criminalità economica. Il 22 agosto 2018 il Consiglio federale ha deciso di ampliare il mandato di cooperazione tra la Svizzera ed Europol al nuovo elenco di reati.
15.08.2018 —
Comunicato stampa
Europa
In occasione della seduta del 15 agosto 2018 il Consiglio federale ha adottato le modifiche alle ordinanze relative alla cooperazione con altri Stati europei per la protezione delle frontiere esterne Schengen nonché all’esecuzione degli allontanamenti e delle espulsioni. Gli adeguamenti entrano in vigore il 15 settembre 2018.
13.08.2018 —
Comunicato stampa
Europa
A luglio sono state presentate in Svizzera 1374 domande d’asilo, ossia 320 in meno rispetto a 12 mesi prima (-18,9%) e 128 in più rispetto al mese precedente (+10,3%). I migranti arrivati in questo mese sulle coste italiane sono ancora molto pochi (2000 persone circa), mentre è aumentato il numero di sbarchi in Spagna (10 000 persone circa). Da diversi mesi, la Svizzera non è il primo Paese di destinazione per i migranti che entrano in Europa (indipendentemente dall’arrivo in Spagna, Italia o Grecia).
27.07.2018 —
Comunicato stampa
Europa
Nel secondo trimestre 2018 sono state presentate in Svizzera 3769 domande d’asilo, ossia circa il 14 per cento in meno che nel medesimo periodo del 2017. In giugno 2018 sono state registrate 1246 nuove domande, il che rappresenta un calo del 23,7 per cento rispetto al giugno 2017. Nel quadro di misure urgenti, il 27 giugno scorso sono giunti in Svizzera 37 rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), evacuati dalla Libia verso il Niger.
23.07.2018 —
Comunicato stampa
Europa
Il 23 luglio, a Lugano, il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato Johannes Hahn, commissario europeo incaricato, tra le altre cose, delle relazioni tra Svizzera e UE.
17.07.2018 —
Comunicato stampa
Europa
La Svizzera ratifica l’Accordo aggiuntivo sulla partecipazione al Fondo per la sicurezza interna (ISF Frontiere). Il nuovo strumento sostituisce il cosiddetto Fondo per le frontiere esterne nella gestione dei confini dello spazio Schengen. L’ISF Frontiere contribuisce a garantire controlli efficaci e quindi a migliorare la protezione delle frontiere esterne di Schengen. Si tratta di un importante strumento di solidarietà in quanto offre un sostegno agli Stati che, in ragione della loro posizione geografica, sono chiamati a sostenere costi ingenti per la protezione dei loro confini esterni. La Svizzera parteciperà al Fondo a partire dal 1° agosto 2018.
12.07.2018 —
Comunicato stampa
Europa
I Paesi europei non possono accontentarsi di cercare soluzioni alle sfide migratorie all’esterno delle loro frontiere, ma dovrebbero mettere in piedi un sistema d’asilo comune che preveda responsabilità condivise. È l’appello lanciato dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga il 12 luglio 2018 a Innsbruck, in occasione dell’incontro informale dei ministri di giustizia e degli interni dell’Unione europea (UE) e dei Paesi associati a Schengen.
04.07.2018 —
Comunicato stampa
Europa
Nella seduta del 4 luglio 2018, il Consiglio federale ha preso atto dei progressi tecnici registrati nell’ambito dei negoziati istituzionali con l’Unione europea (UE) e ha affidato alla delegazione responsabile, sulla base del mandato negoziale vigente, il compito di proseguire i colloqui con l’UE in vista di un’intesa.
03.07.2018 —
Comunicato stampa
Europa
Nel 2017 il bilancio migratorio dei cittadini dell’UE/AELS è stato di 31 250 persone, ossia ben al di sotto della media pluriennale. Il dato è basso e rispecchia la modesta crescita occupazionale osservata fino alla fine del 2017 in Svizzera, nonché la ripresa della congiuntura nell’Unione europea. L’immigrazione associata alla libera circolazione continua a dipendere dai fabbisogni dell’economia; gli immigrati sono ben integrati nel mercato del lavoro.
26.06.2018 —
Comunicato stampa
Europa
Il 26 giugno 2018, la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e l’Associazione degli uffici svizzeri del lavoro (AUSL) hanno fatto il punto durante una conferenza stampa sullo stato di attuazione dell’obbligo di annunciare i posti vacanti. Tutti i lavori sono in fase avanzata, per cui dal 1° luglio sarà possibile annunciare agli uffici regionali di collocamento (URC) i posti vacanti nei generi di professioni con un tasso di disoccupazione nazionale minimo dell’otto per cento.
25.06.2018 —
Comunicato stampa
Europa
Lunedì 25 giugno 2018, nel quadro di una visita al Granducato del Lussemburgo, il presidente della Confederazione Alain Berset ha incontrato per colloqui ufficiali il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel. Al centro delle discussioni le relazioni bilaterali, la politica di vicinato transfrontaliero e le rispettive politiche europee.
19.06.2018 —
Comunicato stampa
Europa
Martedì 19 giugno 2018 le delegazioni della Svizzera e dell’Unione europea (UE) si sono riunite a Bruxelles per il quindicesimo incontro del Comitato misto per l’Accordo sulla libera circolazione delle persone Svizzera-UE (ALC). Le delegazioni hanno discusso svariate questioni legate all’applicazione e all’attuazione dell’ALC. La delegazione svizzera ha inoltre illustrato i lavori svolti per attuare l’articolo 121a Cost. e introdurre l’obbligo di comunicare i posti vacanti.
03.07.2020 —
Europa
Il 6 luglio 2020 Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), si recherà a Berlino. Dopo un colloquio di lavoro con il ministro tedesco dell’economia Peter Altmaier, sono in programma altri contatti e la visita di un’azienda.
26.11.2019 —
Articolo
Europa
Le relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea sono strette, importanti e variegate. Si basano sulla via bilaterale e influiscono su numerosi aspetti della vita delle cittadine e dei cittadini, sia in Svizzera che nell’Unione europea.
03.09.2019 —
Europa
Nell’ambito della partecipazione alla Giornata Digitale Svizzera di martedì 3 settembre 2019, il presidente della Confederazione Maurer ha accolto il primo ministro della Serbia, la signora Ana Brnabić, per un incontro di lavoro presso il Bernerhof. Gli argomenti trattati hanno riguardato questioni bilaterali, riguardanti tra l’altro l’economia e la digitalizzazione, i rapporti della Serbia con l’Unione europea e la situazione nei Balcani occidentali.
22.08.2019 —
Europa
In data odierna, il Comitato misto Svizzera-UE per il trasporto aereo ha deciso il recepimento di diversi atti comunitari da parte della Svizzera. Si tratta, in particolare, di un nuovo regolamento quadro in materia di sicurezza aerea riguardante i droni e di un regolamento che garantirà il proseguimento delle attività degli operatori e dei fabbricanti elvetici alla luce della Brexit. Le nuove disposizioni, che concernono diversi aspetti della sicurezza aerea (safety e security) come pure la gestione del traffico aereo, entreranno in vigore il 1° settembre 2019.
10.07.2019 —
EDA
I temi principali della visita in Grecia del consigliere federale Ignazio Cassis sono stati la situazione dei profughi e le sfide poste dalla migrazione. Martedì il capo del DFAE si è recato al campo profughi di Samos e oggi ha incontrato ad Atene il ministro degli esteri greco Nikos Dendias, nominato questa settimana, e il presidente greco Prokopis Pavlopoulos.
07.06.2019 —
Europa
Nella seduta del 7 giugno 2019 il Consiglio federale ha adottato il messaggio sull’Iniziativa popolare "Per un’immigrazione moderata", in cui ribadisce la sua ferma opposizione alla cosiddetta iniziativa per la limitazione. La rinuncia alla libera circolazione delle persone con l’UE metterebbe a repentaglio i posti di lavoro in Svizzera. L’iniziativa accetta inoltre l’eventualità di un annullamento degli Accordi bilaterali I e quindi la fine della via bilaterale.
29.11.2018 —
Europa
Una delegazione svizzera del DDPS composta da Pälvi Pulli, responsabile della politica della sicurezza per il DDPS, e Thomas Rothacher, vicedirettore del settore specialistico in armasuisse Scienza e Tecnologia, hanno preso parte alla Conferenza annuale dell’Agenzia europea per la difesa (EDA) tenutasi a Bruxelles.
28.09.2018 —
Europa
Anche nel 2019 l’imprenditoria svizzera deve poter reclutare la manodopera qualificata di cui ha bisogno. Nella seduta del 28 settembre 2018, il Consiglio federale ha adottato la pertinente revisione parziale dell’ordinanza sull’ammissione, il soggiorno e l’attività lucrativa (OASA) revisione che entrerà in vigore il 1° gennaio 2019. Il contingente per i permessi di dimora (permessi B) aumenta di 1000 unità, mentre quello per i permessi di soggiorno di breve durata (permessi L) si riduce di 500 unità. Nel complesso, i contingenti per i lavoratori di Stati terzi e per i fornitori di servizi provenienti dall’UE/AELS ritornano pertanto ai livelli del 2014.
05.07.2018 —
Europa
La Svizzera e l’UE adeguano l’Accordo concernente l’assicurazione diretta, risalente al 1989, ai nuovi requisiti normativi. Il Comitato misto, composto da rappresentanti di entrambe le Parti, ha approvato e allo stesso tempo adottato le modifiche il 3 Iuglio 2018. L’Accordo soddisferà così anche in futuro le esigenze del settore assicurativo svizzero.
16.05.2018 —
Europa
Nella seduta del 16 maggio 2018, il Consiglio federale ha approvato la revisione dell’ordinanza sull’introduzione della libera circolazione delle persone. La modifica, che consentirà di mantenere anche dopo il 1° giugno 2018 l’attuale quota di permessi di soggiorno per i lavoratori provenienti dalla Bulgaria e dalla Romania (UE-2), fa seguito alla decisione del Consiglio federale del 18 aprile 2018 di prorogare la clausola di salvaguardia in vigore dal 1° giugno 2017.
22.01.2018 —
Europa
Nel 2017 sono state presentate in Svizzera 18 088 domande d’asilo. Questa cifra riflette il perdurare dei numerosi focolai di guerra e di conflitto nel Vicino Oriente e sul continente africano. Rispetto al 2016 la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) costata una diminuzione di oltre un terzo delle domande d’asilo.
17.01.2018 —
Europa
Il Consiglio federale intende allineare i requisiti dei veicoli stradali ai nuovi standard di sicurezza e ambientali dell’Unione europea (UE), fra cui le prescrizioni in materia di costruzione ed equipaggiamento dei trattori e nuove disposizioni sui tachigrafi. Propone inoltre di eliminare l’obbligo di presentare agli Uffici della circolazione stradale i veicoli nuovi omologati UE. La procedura di consultazione sulle relative revisioni di ordinanze è stata avviata il 17 gennaio 2018.