Incontro dei ministri di giustizia e degli interni UE: bilancio Schengen positivo per la Svizzera

Berna, Comunicato stampa, 05.12.2013

Giovedì la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha preso parte al comitato misto Schengen a Bruxelles inquadrato nella riunione del Consiglio dei ministri di giustizia e degli interni dell’UE (Consiglio GAI). Le discussioni vertevano sulla situazione dei rifugiati nell’area mediterranea e sullo stato attuale della collaborazione Schengen. Sommaruga ha rilevato che Schengen/Dublino ha effetti positivi per la sicurezza della Svizzera e la cooperazione in materia d’asilo.

Reagendo alla tragedia dei rifugiati al largo di Lampedusa nell'ottobre 2013, la Commissione europea ha costituito una task force per l'area mediterranea. La consigliera federale Sommaruga ha apprezzato la reazione celere dell'Unione europea ricordando però che, in aggiunta, vanno considerate anche misure di sostegno alternative, in particolare per gli Stati membri situati alle frontiere esterne di Schengen e sulle rotte migratorie principali. Si tratta di uno sforzo congiunto richiesto a tutti gli Stati. Tuttavia, occorrono anche programmi regionali di protezione nei Paesi d'origine, affinché meno persone bisognose di protezione si vedano costrette a rischiare la vita in fuga.

Cinque anni di Schengen e Dublino
La consigliera federale Sommaruga, accompagnata dal consigliere di Stato Hans-Jürg Käser, presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP), ha tracciato un breve bilancio dell'ormai quinquennale associazione della Svizzera a Schengen e Dublino, ringraziando gli Stati Schengen/Dublino per la collaborazione, che contribuisce alla situazione di sicurezza svizzera e al buon funzionamento della cooperazione in materia d'asilo. Per la Svizzera, Paese altamente interrelato in termini di società ed economia, è preziosa anche la mobilità intraeuropea agevolata in seguito all'accordo. Schengen/Dublino offre la cornice necessaria per affrontare le imminenti sfide paneuropee in materia di sicurezza e di migrazione.

La consigliera federale Sommaruga e i ministri di giustizia e degli interni UE hanno poi discusso il rapporto semestrale della Commissione sul funzionamento della cooperazione Schengen. La Commissione ha inoltre presentato il quarto rapporto sul monitoraggio della liberalizzazione dei visti per i cittadini dei Balcani occidentali. Entrambi i rapporti si prefiggono di individuare celermente eventuali problemi e abusi per adottare le eventuali contromisure necessarie.

I ministri di giustizia e degli interni UE hanno inoltre dibattuto l'adesione di Bulgaria e Romania allo spazio Schengen, decidendo di riesaminare la questione l'anno prossimo.


Indirizzo per domande:

Raphaël Saborit, Missione della Svizzera presso l’UE a Bruxelles, T +32 475 47 72 06


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