Colloqui von Wattenwyl dell’8 maggio 2015

Comunicato stampa, 08.05.2015

Berna, In occasione del secondo incontro nel ciclo dei colloqui von Wattenwyl 2015, i presidenti dei partiti e i vertici dei gruppi parlamentari di PS, PBD, PPD, PLR e UDC hanno incontrato oggi una delegazione del Governo federale. Tra gli argomenti affrontati figurano la situazione della Svizzera in merito al franco forte, le sue conseguenze sul bilancio della Confederazione, l’applicazione dello standard internazionale per lo scambio automatico di informazioni in materia fiscale e l’avvio della seconda fase della valutazione dei Paesi cui la Svizzera è sottoposta nel quadro del Forum globale dell’OCSE. Al centro del dibattito anche la situazione e gli sviluppi nell’ambito dell’asilo e il nuovo articolo della Costituzione federale sull’immigrazione.

I partiti, ad eccezione dell'UDC, ritengono che il Consiglio federale si stia attenendo alla tabella di marcia annunciata in merito ai lavori di attuazione dell'articolo 121a della Costituzione federale (Regolazione dell'immigrazione). Nel quadro dell'attuazione del suddetto articolo, la procedura di consultazione sulla revisione parziale della legislazione sugli stranieri è tuttora in corso.

Sul tema della politica d'asilo la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha ricordato che in tutto il mondo quasi 51,2 milioni di persone sono in fuga: una cifra che non si raggiungeva dalla seconda guerra mondiale. Sommaruga ha fatto notare che nove rifugiati su dieci vivono in Paesi in sviluppo. Inoltre, ha informato i vertici dei partiti sull'evoluzione delle domande di asilo in Svizzera e in Europa.

È stato anche affrontato il tema della situazione nel Mediterraneo. La presidente della Confederazione ha nuovamente ribadito la prioritaria necessità di salvare le vite umane e di adottare misure con il sostegno dell'Europa intera. In tal senso la Svizzera sosterrà tutti gli sforzi che saranno intrapresi al fine di evitare che si ripetano simili tragedie.

I partiti hanno preso atto delle dichiarazioni. In particolare si è discusso sullo stato delle persone accolte provvisoriamente. Alcune perplessità sono state espresse riguardo a un'attuazione sufficientemente rigorosa della politica d'asilo in questo ambito.

Rafforzare la competitività
Il vicepresidente del Consiglio federale Johann N. Schneider-Ammann ha esposto la valutazione della situazione economica condotta dall'Esecutivo. Per il 2015 si preannunciano un deciso rallentamento economico e un lieve aumento del tasso di disoccupazione. Per contro, stando alle stime attuali, l'eventualità di una grave crisi sembra poco plausibile.

Determinati settori e aziende risentono tuttavia particolarmente della stasi, e ci si dovrà aspettare un considerevole cambiamento strutturale. Al momento, il Consiglio federale non ritiene opportuno avviare un programma a sostegno della congiuntura. Fra i temi discussi hanno inoltre figurato le misure a breve termine, già adottate, e i progetti mirati al rafforzamento a lungo termine della competitività svizzera, come pure il mantenimento della concorrenzialità fiscale, la tutela del mercato del lavoro flessibile e dell'accesso al mercato interno dell'Unione europea.

I partiti hanno mostrato una certa preoccupazione riguardo all'andamento dell'economia, specialmente in alcune regioni e in determinati settori, come quello del turismo. Tuttavia, i pareri sui provvedimenti più appropriati da prendere in questa situazione sono stati discordanti.

Scambio automatico di informazioni
La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha presentato lo stato attuale dell'applicazione dello standard internazionale per lo scambio automatico di informazioni in materia fiscale. I partiti hanno sottolineato che la Svizzera non dovrebbe introdurre lo scambio di informazioni prima degli altri Paesi per non essere penalizzata. Ciò corrisponde alla procedura prevista. La consigliera Widmer-Schlumpf ha anche informato sulla prossima seconda fase di valutazione dei Paesi del Forum globale, finalizzata a verificare la prassi della Svizzera nell'ambito dell'assistenza amministrativa in materia fiscale. Il Governo federale e i partiti hanno elencato le questioni che verranno sollevate nel corso di questa seconda fase.

Il Consiglio federale si è infine espresso sul peggioramento delle prospettive di bilancio della Confederazione in seguito all'abolizione del tasso di cambio minimo con l'euro. Nel mese di giugno la consigliera Widmer-Schlumpf presenterà al Consiglio federale le necessarie misure correttive. Nonostante i partiti abbiano riconosciuto all'unanimità la necessità di intervenire, ci sono state opinioni contrastanti riguardo alle misure davvero necessarie nella situazione attuale.

Oltre alle personalità sopracitate, da parte del Governo federale hanno partecipato ai colloqui von Wattenwyl il consigliere federale Ueli Maurer e la cancelliera della Confederazione Corina Casanova.

 

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