Cooperazione nell’ambito dell’istruzione militare: la Slovenia e la Svizzera firmano un accordo

Comunicato stampa, 10.06.2024

Il 10 giugno 2024 a Berna, Viola Amherd, capo del DDPS, e Marjan Šarec, ministra della Difesa della Slovenia, hanno firmato un accordo per una cooperazione potenziata nell’ambito dell’istruzione militare. Durante l’incontro hanno discusso anche della situazione attuale sul fronte della politica di sicurezza in Medio Oriente, in Ucraina e nei Balcani occidentali.

Per quanto riguarda l’istruzione militare, l’Esercito svizzero collabora con una serie di forze armate straniere. I motivi di questo interesse a livello di cooperazione sono fattori quali i progressi della tecnica, le risorse proprie limitate, la topografia e la densità degli insediamenti in Svizzera, lo scambio di esperienze e know-how nonché la verifica del proprio livello d’istruzione. Tali accordi sono conformi alla neutralità e possono essere denunciati in ogni momento.

Scambio di conoscenze ed esperienze

La cooperazione è di interesse per entrambe le parti. La Svizzera può trarre vantaggio dalle conoscenze e dalle esperienze della Slovenia. La cooperazione copre un’ampia gamma di settori, che vanno dallo sviluppo di capacità di coordinamento aria-terra, dalle conoscenze di nuove tecnologie, alla guerra elettronica e alla ciberdifesa, fino all’assistenza medica militare e alla protezione dell’ambiente in relazione alle attività militari.

L’8 maggio 2024 il Consiglio federale ha approvato l’accordo, che è stato firmato in data odierna da Viola Amherd, capo del DDPS, e Marjan Šarec, ministra della Difesa della Slovenia. Le due ministre hanno colto l’occasione per discutere anche della situazione attuale sul fronte della politica di sicurezza in Medio Oriente, in Ucraina e nei Balcani occidentali.


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