Contributo all'allargamento alla Bulgaria e alla Romania: Unità di vedute con l'UE su modalità generali

Articolo, 02.04.2008

Il Consiglio federale prevede di aiutare la Romania e la Bulgaria con un contributo all'allargamento di 257 milioni di franchi. Mercoledí 2 aprile 2008 la Svizzera e l'UE hanno trovato, a livello negoziale, un'unità di vedute circa i principi generali di questo contributo. In un testo comune è stata stabilita la chiave di ripartizione nonché i settori generali per programmi e progetti. Tale unità di vedute deve ancora essere approvata dal Consiglio federale in una prossima fase. Essa costituisce una dichiarazione d'intenti a carattere politico e non è vincolante.

Case a Plovdiv (Bulgaria)
Con questo nuovo contributo all'allargamento a favore di Bulgaria e Romania la Svizzera intende continuare nell'impegno per ridurre le disparità economiche e sociali in Europa. © SECO

La chiave di ripartizione del contributo per i due paesi è stata fissata nel seguente modo: la Bulgaria dovrebbe ricevere circa il 30% (76 mio franchi) e la Romania circa il 70% (181 mio franchi) del contributo globale di 257 mio franchi. In tal modo la Svizzera si adegua ai criteri di ripartizione degli altri Stati dell'AELS, che hanno ripartito il loro contributo a questi due paesi nella proporzione di 3 a 7.

Il testo contiene inoltre un elenco di possibili settori d'attività per programmi e progetti. Il primo riguarda la sicurezza, la stabilità e le riforme (il rafforzamento delle istituzioni, compresa la lotta alla corruzione, per esempio), il secondo il miglioramento delle infrastrutture e dell'ambiente, il terzo la promozione del settore privato e il quarto, infine, lo sviluppo umano e sociale (il programma della sanità, per esempio). Il testo precisa poi anche le regole generali che concernono la comunicazione reciproca tra la Svizzera e l'UE nonché il modo in cui devono svolgersi le procedure di attribuzione dei progetti.

Questa unità di vedute a livello negoziale in una prossima fase deve essere approvata dal Consiglio federale prima di essere firmata. Essa costituisce una dichiarazione d'intenti a carattere politico e non è vincolante. Al termine, il contributo a Romania e Bulgaria deve essere approvato dal Parlamento sotto forma di credito-quadro - probabilmente nella seconda metà del 2008. Il modo in cui si svolgerà la cooperazione nonché i punti forti specifici ad ogni Paese saranno ulteriormente determinati negli accordi-quadro, conclusi in modo bilaterale con Bulgaria e Romania. I primi progetti potranno essere sottoposti a partire dalla metà del prossimo anno.

Con questo nuovo contributo all'allargamento a favore di Bulgaria e Romania la Svizzera intende continuare nell'impegno per ridurre le disparità economiche e sociali in Europa; esso equivale, grosso modo, all'aiuto fornito precedentemente ai due Stati. Per un importo di circa 257 milioni di franchi la Svizzera si impegna a sostenere progetti concreti, che dovrà approvare lei stessa, per una durata di oltre cinque anni. I versamenti si estenderanno sull'arco di circa dieci anni. Il contributo è integralmente compensato mediante il preventivo generale della Confederazione.