La Svizzera promuove il turismo in Slovacchia

Articolo, 03.07.2014

Il 28 giugno 2014 ha aperto ufficialmente i battenti in Slovacchia un centro d’informazione turistica che rappresenta il fulcro del progetto di sviluppo regionale nel Paese. Il centro si trova nel Parco nazionale del Paradiso slovacco (Slovenský raj), che attira ogni anno 700’000 visitatori. Scopo del progetto è promuovere il turismo in questa promettente regione e creare così nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per la popolazione locale.

Il centro d’informazione turistica appena inaugurato
Il centro d’informazione turistica appena inaugurato. DEZA/Seco

Il centro d’informazione turistica appena inaugurato è situato accanto all’ingresso della grotta di ghiaccio di Dobsina (Dobšinská ľadová jaskyňa), famosa attrazione del Parco nazionale del Paradiso slovacco. La grotta di ghiaccio, dichiarata patrimonio culturale mondiale dall’UNESCO nel 2000, è una delle attrazioni turistiche più promettenti della Slovacchia. L’economia della regione è tuttavia debole, con una quota di disoccupati superiore alla media del Paese (20% circa contro il 13,8% registrato su scala nazionale, secondo i dati del dicembre 2013) e un marketing turistico finora poco efficiente a causa della mancanza di risorse finanziarie e dello scarso coordinamento tra i vari attori coinvolti.

Marketing efficace grazie al know-how svizzero

Ora si profila però un cambiamento: un obiettivo importante del progetto è infatti quello di offrire servizi professionali e interessanti per i turisti e favorire il turismo con un marketing efficace, in modo da creare nuove possibilità di reddito per la popolazione locale e promuovere lo sviluppo sostenibile della regione.

Il fulcro del progetto è rappresentato dal nuovo centro d’informazione turistica realizzato all’ingresso della grotta di ghiaccio al posto del vecchio sportello per la vendita dei biglietti. Si mira tuttavia a migliorare e modernizzare anche altri servizi, ad esempio mediante l’introduzione di un sistema d’informazione e prenotazione moderno, un sito web accattivante con una veste grafica uniforme e un logo nonché pubblicazioni multimediali e cartelli informativi.

La Svizzera finanzia il progetto con un contributo di circa 1,5 milioni di franchi. Vari partner svizzeri mettono inoltre a disposizione la loro preziosa esperienza. Il partner principale è la Rete dei parchi svizzeri, che aiuta tra l’altro la regione a sviluppare una nuova strategia per il marketing turistico. Si è anche proceduto a uno scambio di esperienze tra lo Schweizer Institut für Landschaft und Freiraum, Naturnaher Tourismus und Pärke (ILF) della Hochschule für Technik Rapperswil (HSR) da un lato e i partner di progetto slovacchi dall’altro. 

Rafforzare le iniziative locali

I principali attori coinvolti sono gli abitanti della regione, che trarranno beneficio dal progetto. 32 rappresentanti locali di Comuni, imprese e società civile si sono riuniti in un gruppo di lavoro per poter coordinare meglio il marketing turistico in futuro. Per loro è inoltre prevista la possibilità di frequentare corsi di formazione e di perfezionamento nei settori della pianificazione turistica e del marketing. Le 65 formazioni per un totale di 1440 persone sono attualmente in corso. Un altro elemento importante del progetto è il coinvolgimento della popolazione rom nelle varie attività.

Il coinvolgimento della popolazione locale nello sviluppo della regione e la promozione di iniziative locali sono due tratti distintivi dei progetti di sviluppo regionale. La partecipazione attiva della società civile contribuisce alla sostenibilità dei progetti stessi ed è per questo che tale approccio, particolarmente promettente, viene applicato anche in Ungheria e in Polonia. Lo sviluppo regionale contribuisce a ridurre le disparità sociali ed economiche tra le regioni nei nuovi Stati membri dell’UE.