Il contributo svizzero è un investimento per la sicurezza, la stabilità e il benessere in Europa. Si tratta di un pilastro della politica europea della Svizzera che in questo modo consolida le relazioni con l’UE e i Paesi membri.
Interessi svizzeri
La Svizzera gode di una posizione centrale in Europa. Questa prossimità geografica e culturale, ma in particolare il peso politico ed economico dell’Unione fanno sì che l’UE e i suoi 27 Stati membri siano i principali partner della Svizzera. Per garantire la propria prosperità e la propria sicurezza a lungo termine, la Svizzera continuerà ad avere bisogno di un contesto europeo stabile e florido.
Consolidare i rapporti con l’UE e i suoi Stati membri
Questo contributo permette alla Svizzera di consolidare non solo i rapporti bilaterali con gli Stati membri ma anche con l’UE nel suo insieme. Il contributo fa parte della politica europea della Confederazione e rafforza l’immagine della Svizzera a livello internazionale.
Intensificare i partenariati
Grazie al contributo svizzero nascono nuovi partenariati tra istituzioni straniere e nazionali, che si rivelano estremamente preziosi per favorire i contatti tra la Svizzera e l’Europa. La collaborazione promuove lo scambio di conoscenze e di esperienze e la presenza della Svizzera in Europa.
Raccogliere sfide internazionali
La crisi economica e finanziaria scoppiata nel 2008 ha aggravato le fratture economiche e la disoccupazione giovanile in Europa. Il forte aumento dei flussi migratori registrato dal 2015 e il loro sviluppo disomogeneo hanno messo a dura prova molti Stati membri dell’UE. Si tratta di cambiamenti che mettono a rischio anche la situazione svizzera. Negli ambiti prioritari della formazione professionale e della migrazione, il secondo contributo svizzero può contribuire ad affrontare con successo queste sfide.
Opportunità per l’economia svizzera
I numerosi accordi bilaterali consentono alla Svizzera l’accesso al mercato europeo interno. Lo sviluppo economico e sociale dei Paesi che beneficiano del contributo svizzero si rivela dunque vantaggioso anche per la Svizzera stessa. La rapida crescita del loro potere di acquisto e la loro evoluzione li rende futuri mercati interessanti per l’economia nazionale.