Nella primavera del 2014 la crisi politica in Ucraina si è inasprita. Nell’Est del Paese si sono verificati scontri armati tra le forze separatiste filo-russe e il Governo centrale di Kiev. Dallo scoppio dei combattimenti a oggi si contano oltre 5000 morti, mentre circa 2,5 milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case e a rifugiarsi in altre parti del Paese o a fuggire verso i Paesi vicini. Il conflitto nella regione del Donbas non solo mette in pericolo la coesione del Paese e provoca grandi sofferenze umane, ma ha ripercussioni devastanti anche sulle infrastrutture e sull’economia locali.
In collaborazione con l’agenzia statale svedese di sviluppo Swedish International Development Cooperation (SIDA), la DSC finanzia il progetto «Restoration of Governance and Reconciliation in Crisis-Affected Communities of Ukraine» del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP/PNUS). Il contributo della Svizzera ammonta a circa 1,5 milioni di CHF, mentre la Svezia partecipa con un importo di quasi 1,2 milioni di CHF. Il progetto ha una durata di tre anni ed è parte di un programma del PNUS approvato all’inizio del 2014 che mira a sostenere le regioni dell’Ucraina orientale colpite dal conflitto.
Consolidare le amministrazioni locali, promuovere la fiducia e la coesione sociale
La regione destinataria del progetto comprende quindici città e quattro villaggi, per un totale di circa 1,1 milioni di abitanti, nelle regioni dell’Ucraina orientale colpite dal conflitto ma controllate dal Governo statale.
Il progetto persegue tre obiettivi principali:
- creare strutture amministrative locali efficienti e vicine ai cittadini
- sostenere processi partecipativi di riconciliazione e di consolidamento della pace
- promuovere la fiducia e la coesione sociale tra i vari attori della società e le autorità comunali
Le attività intraprese per realizzare questi obiettivi sono molteplici. Con la creazione dei cosiddetti consigli pubblici si mira a promuovere lo scambio tra le autorità e la società civile. È stato creato un gruppo Facebook chiamato «Consigli pubblici del Donbas». Accessibile a tutti, questo gruppo propone, tra l’altro, informazioni pratiche riguardanti l’attuazione, la gestione e il funzionamento dei consigli pubblici.
Inoltre sono previsti uffici di consulenza ai cittadini che offrono alla popolazione locale informazioni generali, consultazioni in casi di emergenza, sostegno psicosociale e consulenza giuridica.
Elaborare strategie di comunicazione, promuovere la tolleranza nelle scuole
Per favorire la riconciliazione e la pace nell’area del conflitto, il progetto comprende anche l’elaborazione di strategie di comunicazione sensibili ai conflitti e al genere nonché un’apposita formazione per i giornalisti e la promozione della tolleranza nelle scuole.
L’ulteriore sviluppo delle competenze personali attraverso formazioni specifiche e manifestazioni tematiche costituisce una parte essenziale del progetto, il quale mira inoltre, sulla base di vari parametri, a misurare in maniera sistematica le ripercussioni sociali del conflitto.
Il partner principale del progetto è il Governo ucraino, in particolare il Ministero per lo sviluppo regionale. I responsabili del progetto collaborano inoltre strettamente con i servizi di emergenza, le autorità locali, le organizzazioni della società civile e i rappresentanti dei media.