Il consigliere federale Ignazio Cassis partecipa al 30° Consiglio dei ministri dell’OSCE a Skopje

Comunicato stampa, 28.11.2023

Il 29 novembre il consigliere federale Ignazio Cassis si recherà a Skopje per rappresentare la Svizzera all’annuale Consiglio dei ministri dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). L’incontro si concentrerà sulla situazione della sicurezza in Europa e sulle sfide che l’OSCE deve affrontare. Nella capitale della Macedonia del Nord, il consigliere federale Ignazio Cassis si adopererà per garantire che i valori e i principi dell’OSCE siano rispettati e che l’Organizzazione conservi la sua capacità di agire.

L’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina rappresenta una sfida importante per l’OSCE, poiché costituisce una grave violazione del diritto internazionale e del documento fondante dell’OSCE, l’Atto finale di Helsinki. La guerra ha portato a una massiccia perdita di fiducia tra gli Stati partecipanti all’Organizzazione. Spesso non si riescono a concretizzare decisioni importanti perché all’interno dell’OSCE non si raggiunge la necessaria unanimità. A lungo, per esempio, gli Stati partecipanti non sono riusciti a trovare un accordo sulla presidenza che inizierà l’anno prossimo, né sulla proroga o l’occupazione di alcune posizioni chiave, o sul bilancio. La prima importante decisione preliminare è stata presa alla vigilia del Consiglio dei ministri: Malta assumerà la presidenza nel 2024. Il Consiglio dei ministri dovrà confermarlo a Skopje. In merito all’estensione dei mandati relativi alle posizioni più importanti dell’Organizzazione persistono tuttavia divergenze di opinione. Anche su questo si cercherà di prendere una decisione nel corso del Consiglio dei ministri.

L’Europa ha bisogno di un’OSCE efficiente
Al Consiglio dei ministri, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) si adopererà per garantire che i valori e i principi dell’OSCE siano rispettati e che l’Organizzazione conservi la sua capacità di agire e difenda il suo ruolo. Il consigliere federale Ignazio Cassis accoglie con favore la disponibilità di Malta ad assumere la presidenza nel 2024. A Skopje sottolineerà la necessità di raggiungere un consenso sull’estensione dei mandati delle posizioni più importanti, ma anche di dotare l’Organizzazione di un budget adeguato. Coglierà inoltre l’occasione per incontrare i propri omologhi di altri Paesi a margine del Consiglio dei ministri.

Importante piattaforma di dialogo
Per la Svizzera, l’OSCE è un organo fondamentale per la sicurezza in Europa in quanto facilita il dialogo con i Paesi non allineati della regione e dispone di strumenti per prevenire i conflitti e gestire le crisi.

Con 57 Stati partecipanti in America del Nord, Europa e Asia, l’OSCE è la più grande organizzazione regionale per la sicurezza nel mondo. Nell’OSCE, gli Stati si scambiano opinioni su argomenti politico-militari, questioni economiche e ambientali e diritti umani.

Attualmente la presidenza dell’OSCE è detenuta dalla Macedonia del Nord che, dal 30 novembre al 1° dicembre, ospiterà nella sua capitale l’annuale Consiglio dei ministri.


Informazioni supplementari:

Articolo: La Svizzera e l’OSCE lavorano insieme per la pace e la sicurezza in Europa
Strategia di politica estera 2020–2023


OSCE Piano d’azione 2022–2025 (pdf)(pdf, 3854kb)


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