Europa, Ucraina e Medio Oriente: i temi di Ignazio Cassis al WEF 2025

Comunicato stampa, 23.01.2025

In occasione della sua presenza al World Economic Forum (WEF), il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha posto l’accento soprattutto sulla politica europea e sulla situazione in Ucraina e in Medio Oriente, ma ha affrontato anche i temi della sicurezza e della cooperazione, in particolare in vista della presidenza svizzera dell’OSCE nel 2026.

Durante la sua visita a Davos, il capo del DFAE ha tenuto una serie di colloqui bilaterali sui principali temi di attualità e di particolare rilevanza per la politica estera svizzera. Nello specifico, Ignazio Cassis ha avuto un incontro con il commissario europeo Maroš Šefčovič. In tale occasione, entrambi si sono detti soddisfatti della conclusione materiale dei negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea e hanno discusso del calendario e delle prossime tappe del processo fino all’entrata in vigore del pacchetto negoziale. Le relazioni bilaterali Svizzera-UE sono state anche oggetto degli incontri con il ministro degli affari esteri ceco Jan Lipavský e con il suo omologo belga Bernard Quintin.

Per affrontare il tema della futura presidenza dell’OSCE da parte della Svizzera nel 2026, il consigliere federale Ignazio Cassis è stato a colloquio con la ministra degli affari esteri finlandese e attuale presidente dell’Organizzazione in carica, Elina Valtonen. La Svizzera ha assunto le prime funzioni direttive il 1° gennaio 2025 in quanto membro della troika, composta dai Paesi che esercitano la presidenza nel 2024 (Malta), 2025 (Finlandia) e 2026 (Svizzera). Con la ministra Valtonen, il capo del DFAE ha avuto uno scambio di opinioni sulle priorità e sui preparativi in relazione alla rispettiva presidenza dell’OSCE.

Il capo del DFAE ha inoltre partecipato alla sessione di dialogo sulla diplomazia nei Balcani occidentali, a cui hanno partecipato diversi ministri europei.

I conflitti in Ucraina e in Medio Oriente al centro dei colloqui

Nei colloqui bilaterali si è discusso anche della guerra in Ucraina e della situazione in Medio Oriente. A questo proposito il capo della diplomazia svizzera ha incontrato il ministro degli affari esteri ucraino Andriy Sybiha, con cui ha parlato soprattutto dell’evoluzione della situazione militare sul campo e del possibile contributo della Svizzera sul piano diplomatico. Il capo del DFAE ha ribadito la volontà della Svizzera di partecipare a lungo termine alla ricostruzione dell’Ucraina. In questo contesto, nell’aprile del 2024 il Consiglio federale ha stanziato cinque miliardi di franchi fino al 2036.

Ignazio Cassis ha avuto anche l’opportunità di discutere dell’attuale situazione in Medio Oriente con il presidente israeliano Yitzchak Herzog, con il ministro degli affari esteri e vicepremier iracheno Fouad Hussein, il ministro degli affari esteri e vicepremier del Regno di Giordania Ayman Al-Safadi e con il nuovo ministro degli affari esteri del Governo di transizione siriano Asaad Hassan Al-Shaibani. Il capo del DFAE ha in particolare espresso apprezzamento per l’entrata in vigore, domenica scorsa, dell’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. I colloqui sono serviti anche a sottolineare la necessità di delineare un orizzonte politico per l’attuazione di una soluzione a due Stati, affinché Israeliani e Palestinesi possano vivere in pace, in sicurezza e con dignità.

La situazione nella regione è stata discussa in un colloquio anche con il vicepresidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Mohammad Javad Zarif.

Infine, il consigliere federale Ignazio Cassis ha colto l’occasione della sua presenza al WEF per incontrare il primo ministro del Bangladesh, Muhammad Yunus, il primo ministro del Buthan, Tshering Tobgay, e l’amministratore del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (PNUS), Achim Steiner.


Indirizzo per domande:

Comunicazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel. Servizio stampa: +41 58 460 55 55
E-Mail: kommunikation@eda.admin.ch
Twitter: @EDA_DFAE


Editore

Dipartimento federale degli affari esteri