La Cina e la Mongolia tra le prossime visite del consigliere federale Ignazio Cassis
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Incontro con studentesse e studenti dell’università di Tsinghua, a Pechino. © DFAE
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Il consigliere federale Ignazio Cassis e la moglie Paola Cassis davanti al museo dell’università di Tsinghua, a Pechino. © DFAE
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Scambi interessanti nella hall dell’università di Tsinghua con studentesse e studenti svizzeri. © DFAE
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Incontro con studentesse e studenti svizzeri curiosi di vivere la Cina dall’interno. © DFAE
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Visita obbligata alla Grande Muraglia! © DFAE
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Il consigliere federale Ignazio Cassis incontra LJin Liqun, presidente della Banca asiatica d’investimento per le infrastrutture. © DFAE
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Scambio di opinioni con rappresentanti di imprese svizzere in Cina. © DFAE
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Il ministro degli affari esteri svizzero Ignazio Cassis stringe la mano al ministro degli affari esteri cinese Wang Yi dopo la conferenza stampa congiunta a Pechino il 3 aprile 2018. © Keystone
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Incontro tra il consigliere federale e gli studenti dell’Accademia cinese delle scienze a Xi’an il 4 aprile 2018. © DFAE
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Gli studenti dell’Accademia delle scienze hanno potuto discutere con il consigliere federale a Xi’an il 4 aprile 2018. © DFAE
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Dopo la tappa in Cina, il 5 aprile 2018 l’aereo della Svizzera è atterrato sulla pista di Ulan Bator in Mongolia. © DFAE
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Il consigliere federale è accolto con le tradizioni e i costumi locali. Ulan Bator, 5 aprile 2018. © DFAE
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Il consigliere federale Cassis e il suo omologo mongolo Damdin Tsogtbaatar firmano due accordi, Ulan Bator, Mongolia, 5 aprile. © DFAE
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Visita di una scuola ristrutturata dalla cooperazione svizzera nei sobborghi di Ulan Bator. © DFAE
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In conversazione con apprendisti formati grazie al sostegno della cooperazione svizzera. © DFAE
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Conosciuta per il suo cashmere, la Mongolia si sta diversificando e produce anche lana di yak e cammello. La Svizzera sostiene questa diversificazione che consente una gestione sostenibile dei pascoli. © DFAE
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Il consigliere federale Cassis in compagnia di allevatori di bovini della Mongolia, che sono supportati dalla Svizzera nella gestione dei loro pascoli. © DFAE
