Cooperazione internazionale della Svizzera: il DFAE stanzia contributi di base a favore di 22 partner di attuazioni svizzeri

Comunicato stampa, 25.04.2025

Grazie alle loro competenze specialistiche, alle loro conoscenze dei contesti locali e alle loro reti di contatti, le ONG svizzere contribuiscono all’attuazione della strategia di cooperazione internazionale del Consiglio federale così come dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Per sostenere l’operato dei suoi 22 partner contrattuali svizzeri, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione stanzia contributi di base pari a un totale di 235 milioni di franchi per il biennio 2025–2026.

Le organizzazioni non governative (ONG) svizzere dispongono di competenze e know-how nei settori in cui la Svizzera è attiva nel quadro della cooperazione internazionale (CI). Alcuni esempi sono la formazione professionale, la crescita economica sostenibile, la lotta al cambiamento climatico, l’aiuto umanitario o il rafforzamento e la promozione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto. La cooperazione tra la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e le ONG svizzere è in linea con la Strategia CI 2025–2028 del Consiglio federale, che il Parlamento ha adottato nel dicembre del 2024.

Nell’attuazione degli obiettivi sono poste in primo piano soprattutto le esigenze concrete delle persone nei Paesi interessati. Grazie alle loro conoscenze dei contesti locali e alla stretta collaborazione con i partner sul posto, le ONG svizzere sono dunque fondamentali ai fini del raggiungimento dei traguardi fissati dalla strategia CI.

Anche i contributi sono toccati dai tagli al bilancio della Confederazione

Tra i 22 partner di attuazione per il periodo 2025–2026 figurano 11 grandi organizzazioni umanitarie svizzere, 8 alleanze (compresa l’unione delle federazioni cantonali) e 3 associazioni mantello.

In base alla pianificazione del bilancio della Confederazione e alle decisioni del Consiglio federale e del Parlamento, i contributi alle ONG svizzere subiranno un taglio del 10,5 per cento circa rispetto al periodo 2023–2024. Le singole ONG possono finanziare con i contributi di base della DSC fino a un massimo del 30 per cento del proprio budget destinato alla cooperazione internazionale, mentre per le alleanze, le organizzazioni mantello e le federazioni il limite è del 40 per cento.

I contributi sono circoscritti alla cooperazione internazionale all’estero: i programmi in Svizzera non possono essere finanziati mediante i contributi di base della DSC.

Procedura di assegnazione dei contributi di base alle ONG svizzere

Rapporto 2022 del Controllo federale delle finanze: «ONG partner svizzere nel settore umanitario»


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