Visita in Australia, Nuova Zelanda e Vanuatu

venerdì, 25.10.2013 – lunedì, 28.10.2013

Il consigliere federale Didier Burkhalter parte per un viaggio di quattro giorni in Oceania. Si tratta della prima visita ufficiale di un ministro degli esteri svizzero in Australia e Nuova Zelanda, per Vanuatu addirittura del primo viaggio di un membro del Consiglio federale.

I colloqui politici in programma nei tre Paesi saranno volti ad approfondire le relazioni bilaterali con i tre Stati, a consolidare la collaborazione nel contesto multilaterale nonché a tematizzare argomenti come sviluppo sostenibile e clima.

25.10.2013 – Nuova Zelanda

Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri ha incontrato a Auckland il ministro degli esteri neozelandese Murray McCully. Nella stessa giornata è previsto anche un colloquio con il primo ministro John Key.

La Svizzera celebra con la Nuova Zelanda quest'anno il 50esimo anniversario dell'avvio delle relazioni diplomatiche.

26–27.10.2013 – Vanuatu

In occasione della sua visita di lavoro a Vanuatu, il consigliere federale Didier Burkhalter ha firmato con il primo ministro di questo Stato insulare del Pacifico del Sud, Moana Carcassès Kalosil, un memorandum d'intesa concernente l'apertura di una rappresentanza permanente di Vanuatu a Ginevra, che permetterà allo Stato insulare di consolidare la propria partecipazione alle discussioni multilaterali su sfide globali come i cambiamenti climatici.

Prossimamente una rappresentanza permanente di Vanuatu sarà inaugurata a Ginevra. Il relativo memorandum d'intesa, nel quale la Svizzera accorda il necessario sostegno allo Stato insulare, è stato sottoscritto oggi a Port Vila dal consigliere federale Didier Burkhalter e dal primo ministro di Vanuatu Moana Carcassès Kalosil. Nonostante Vanuatu si trovi nell'area Asia-Pacifico, una delle regioni a più forte crescita a livello mondiale, le sue risorse per ottenere adeguata risonanza sul piano globale sono molto limitate per quanto concerne le sfide vitali per il Paese. Come per gli altri piccoli Stati insulari del Pacifico del Sud, i cambiamenti climatici, che comprendono ad esempio anche il rischio di un innalzamento del livello dei mari, rappresentano anche per Vanuatu una delle maggiori difficoltà per il futuro.

Con Ginevra la Svizzera dispone di un importante centro internazionale di politica ambientale e climatica dove hanno sede numerose organizzazioni internazionali e anche non governative. Una rappresentanza permanente consente a Vanuatu di partecipare a livello multilaterale all'individuazione di soluzioni per i problemi d’importanza vitale per il Paese. «Questo è l'inizio di un nuovo capitolo», ha affermato il consigliere federale Burkhalter al momento di firmare il memorandum, riferendosi non solo ai cambiamenti climatici, ma anche alla sicurezza alimentare, alla distribuzione dell'acqua, alla salute e alla migrazione. L'avvicinamento tra le isole del Sud del Pacifico e Ginevra è espressione dell’universalità sancita dal Consiglio federale come parte integrante della strategia per la Ginevra internazionale.

Il viaggio a Vanuatu rappresenta la prima visita di un consigliere federale svizzero in uno Stato insulare del Pacifico.
 

28.10.2013 – Australia

Il consigliere federale Didier Burkhalter incontrerà a Canberra il ministro degli esteri australiano Julie Bishop, con la quale parlerà delle sfide globali ma anche delle possibilità di intensificare le relazioni bilaterali.

Partenariati strategici con i Paesi dello spazio Asia-Pacifico

Nel 2012 il peso politico ed economico dello spazio Asia-Pacifico ha, in termini relativi, continuato a progredire nel contesto internazionale, secondo il rapporto sulla politica estera 2012. Nonostante la crescita dei giganti Cina ed in particolare India sia diminuita, la regione resta il motore della crescita mondiale. L’Asia e l’Oceania generano circa il 35 per cento del prodotto sociale lordo mondiale8, senza contare che detengono uno dei cinque seggi permanenti presso il Consiglio di sicurezza (Cina) e inviano sei membri al G20 (Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Indonesia e Australia).

Attività della Svizzera

Per la Svizzera, Paese con contatti su tutto il globo, con una politica estera indipendente e universale e con aziende attive a livello mondiale, è fondamentale approfondire i rapporti con la regione più dinamica del mondo. L’importanza della regione Asia/Pacifico aumenta sotto tutti i punti di vista: come nostro partner economico, l’Asia è al secondo posto dopo l’Europa e prima ancora del continente americano. Il 15 per cento del commercio svizzero con l’estero si svolge verso la regione Asia/Pacifico e nel 2011 l’export elvetico nella regione è cresciuto dell’11,6 per cento. Inoltre molti esempi mostrano che le sfide globali di tipo politico, come ad esempio i negoziati per un accordo climatico internazionale al termine del Protocollo di Kyoto, non possono essere risolti senza il contributo costruttivo dei grandi Paesi asiatici.

Resasi conto che il centro di gravità si era spostato, durante l’anno in rassegna la Svizzera ha continuato ad impegnarsi in vario modo nella regione riuscendo a consolidare i tre pilastri della strategia Asia/Pacifico: l’intensificazione dei contatti politici bilaterali a tutti i livelli compresa un’opportuna estensione della rete di accordi e della collaborazione nei comitati multilaterali con i Paesi della regione, il ravvicinamento alle organizzazioni regionali laddove possibile e misure di solidarietà a sostegno dello sviluppo, della pace e dei diritti dell’uomo nonché dell’aiuto umanitario in casi di emergenza.

Oltre a curare i rapporti con i tre grandi partner Cina, India e Giappone, la Svizzera ha approfondito le relazioni con Paesi di medie e piccole dimensioni. Questi Paesi sono partner sempre più importanti sul piano economico e politico, a livello sia regionale sia globale, ma anche nelle organizzazioni multilaterali. La conferenza regionale degli ambasciatori di stanza nelle regioni asiatiche e del Pacifico, che si riunisce ogni quattro anni e che questa volta ha avuto luogo a novembre a Bangkok, è servita ad acuire la comprensione dei capi di tutte le rappresentanze svizzere nella regione per la strategia svizzera