Facilitazione e sicurezza doganali

I camion aspettano davanti alla dogana svizzera a Coblenza.
L'accordo regola i controlli e le formalità nel traffico di merci tra la Svizzera e l'UE. © Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini.

L’Accordo sul trasporto di merci del 1990 semplificava i controlli e le pratiche doganali nell’ambito degli scambi di beni tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) e coordinava la cooperazione tra gli uffici doganali.

Nel 2009 è stato formalmente sostituito dal più ampio Accordo sulla facilitazione e la sicurezza doganali. Il nuovo Accordo disciplina inoltre la cooperazione in materia di sicurezza doganale e impedisce che le relative misure dell’UE per gli Stati terzi, come l’obbligo di predichiarazione per le importazioni, vengano applicate alla Svizzera. Ciò introduce un’agevolazione nell’ambito dei controlli doganali per gli oltre 24’000 mezzi pesanti che attraversano quotidianamente il confine svizzero.

Cronologia

2011

  • entrata in vigore dell’Accordo riveduto sulla facilitazione e la sicurezza doganali (01.01.2011)

2010

  • approvazione da parte del Parlamento (18.06.2010)

2009

  • attuazione provvisoria dell’Accordo riveduto (01.07.2009)
  • firma dell’Accordo riveduto sulla facilitazione e la sicurezza doganali (25.06.2009)

1991

  • entrata in vigore dell’Accordo sul trasporto di merci (01.07.1991)
  • approvazione da parte del Parlamento (13.03.1991)

1990

  • firma dell’Accordo sul trasporto di merci (21.11.1990)

Stato del dossier: Gennaio 2020