Il capo del Dipartimento dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) parteciperà alla cerimonia di chiusura della conferenza internazionale sulle attività di ricerca scientifica e cooperazione globale dell'ESA. La conferenza ‒ destinata alle comunità scientifiche, agli Stati membri dell'ESA e ai suoi partner internazionali ‒ è uno degli eventi organizzati per celebrare il cinquantenario della cooperazione spaziale in Europa che ricorre quest'anno.
Il consigliere federale Schneider-Ammann incontrerà a livello bilaterale il vice primo ministro lussemburghese dell'economia, della sicurezza interna e della difesa Etienne Schneider e il direttore generale dell'ESA Jean-Jacques Dordain. Gli incontri verteranno sul futuro e sullo sviluppo dell'ESA come pure sulla collaborazione nel settore scientifico. Con il ministro dell'economia, il capo del DEFR discuterà anche delle relazioni economiche bilaterali e delle prospettive economiche di Svizzera e Lussemburgo.
Alla prima conferenza intergovernativa che si svolse a Meyrin, presso Ginevra, intervenne anche la Svizzera, tra i pionieri di questa avventura spaziale. Nel 1964 veniva fondata la European Space Research Organisation, diventata ESA nel 1975 dopo la fusione con la European Launcher Development Organisation. Attualmente l'Agenzia spaziale europea è formata da 20 Stati membri. Dispone di un budget annuale (dati relativi al 2014) di 4,1 miliardi di franchi, di cui 3,3 miliardi stanziati dagli Stati membri. La quota versata dalla Svizzera corrisponde al 3,8 % dei finanziamenti. L'ESA è conosciuta soprattutto per il suo programma di vettori spaziali Ariane: tuttavia svolge numerose altre attività nel quadro di programmi all'avanguardia, in particolare in ambito scientifico, tecnologico e di esplorazione spaziale.
I contributi forniti dalla Svizzera in seno all'ESA sono sempre stati caratterizzati dall'eccellente livello delle sue attività di ricerca, dalla sua capacità innovativa e dalle sue competenze nel settore industriale; il nostro Paese ha potuto cogliere sfide importanti che hanno contribuito alla sua crescita scientifica e industriale. Come copresidente dell'ESA, la Svizzera si impegna attivamente in favore dell'eccellenza scientifica e delle innovazioni tecnologiche nel settore spaziale, motore di crescita economica in Europa.
Indirizzo per domande:
Erik Reumann, portavoce DEFR, 079 303 81 53
