Nell’accordo di libero scambio con gli Stati dell’AELS, firmato il 10 marzo 2024, l’India si è impegnata a creare un clima favorevole agli investimenti per le aziende di Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia. Un passo concreto in questa direzione è l’apertura di un ufficio dedicato presso l’agenzia indiana di promozione degli investimenti Invest India, che fornirà consulenza e supporto mirato alle aziende degli Stati dell’AELS. Il mercato indiano resta un ambiente complesso e impegnativo per gli imprenditori stranieri. L’obbligo di svolgere attività promozionali, previsto dall’accordo, è finalizzato a un aumento degli investimenti in India e quindi alla creazione di posti di lavoro. Allo stesso tempo, però, è fondamentale che l’India crei un clima favorevole agli investimenti e contribuisca attivamente a promuoverli sul territorio.
38 associazioni e aziende della Svizzera e del Liechtenstein hanno partecipato alla cerimonia di apertura, erano inoltre presenti 35 aziende norvegesi e 15 islandesi. L’interesse per il mercato indiano è enorme e, grazie all’accordo in questione, le aziende degli Stati dell’AELS godono di un accesso preferenziale al mercato, che le avvantaggia rispetto ai concorrenti dell’Unione europea. Con l’entrata in vigore dell’accordo il 94,7% delle attuali esportazioni svizzere in India beneficerà di dazi ridotti, in alcuni casi con periodi transitori.
La missione economica della segretaria di Stato Helene Budliger Artieda si svolge dal 10 al 12 febbraio 2025 e comprende ulteriori colloqui con altri ministri indiani, l’inaugurazione di un nuovo stabilimento dell’azienda svizzera di imballaggi SIG e la visita alla più grande cooperativa lattiero-casearia del mondo, Amul.
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