Valutazione sommaria
A dispetto della stabilizzazione apparente degli anni passati, contenziosi politici ed atti violenti di protesta non sono da escludere. Esistono tensioni latenti tra varie comunità religiose, che possono sfociare in atti di violenza.
Malgrado l'aumento delle misure di sicurezza in tutto il Paese esiste sempre il rischio di attacchi terroristici, anche nelle località balneari. Potenziali obiettivi di attentati sono sia le infrastrutture e veicoli delle forze dell’ordine, sia le minoranze religiose, le infrastrutture turistiche e i mezzi di trasporto. Ripetutamente, sono stati perpetrati diversi attentati nei quali più volte hanno perso la vita o sono rimasti/e feriti/e anche dei/delle turisti/e. Esempi di attentati:
- nel novembre 2022, quattro persone sono state uccise in un attentato dinamitardo a Gelbana (governatorato d’Ismailia).
- in maggio 2022, diverse persone sono state uccise o ferite in un attacco contro forze di sicurezza a Qantara (governatorato d’Ismailia).
- nel Sinai del Nord, degli attentati causano regolarmente vittime e feriti.
Prestare prudenza soprattutto nei luoghi pubblici come le stazioni dei bus, della metropolitana e i mercati nonché nelle vicinanze degli edifici governativi, dei posti di polizia, delle installazioni militari, dei luoghi di culto (particolarmente durante festività islamiche e cristiane) e dei musei o di altre attrazioni turistiche.
In certe regioni del paese c’è il rischio di sequestro. Vedi capitolo "Pericoli locali specifici".
Prestare attenzione alla rubrica terrorismo e sequestri.
Terrorismo e sequestri
Soprattutto nelle grandi città dimostrazioni e scontri con le forze dell'ordine non sono da escludere. Possono verificarsi anche scioperi. In prossimità di manifestazioni e scioperi, si devono prevedere maggiori controlli da parte delle forze di sicurezza e ostruzioni del traffico.
I delicati equilibri politici in Medio Oriente e la precaria situazione della sicurezza in Libia costituiscono un potenziale di ulteriore tensione. Gli avvenimenti nella Striscia di Gaza o in Libia possono ripercuotersi sulle zone di confine con l’Egitto.
Evitare le manifestazioni e i grandi assembramenti di qualsiasi tipo. Seguire i consigli dell’agenzia di viaggio e le indicazioni delle autorità locali preposte alla pubblica sicurezza (divieti di accesso, coprifuoco ecc.).