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19° Comitato misto Svizzera – UE: scambio sull’Accordo di libera circolazione

03.07.2017 — Comunicato stampa Europa
Lunedì 3 luglio 2017 si è svolta a Bruxelles la riunione annuale del Comitato misto per l’accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) tra la Svizzera e l’Unione europea (UE). Le delegazioni hanno discusso varie questioni riguardanti l’applicazione dell’ALC. La delegazione svizzera ha inoltre informato in merito all’avvio della consultazione concernente le modifiche di ordinanze per l’attuazione dell’articolo costituzionale sull’immigrazione (art. 121a Cost.).


Relazioni Svizzera-UE: il Consiglio federale fissa le sue priorità e la sua agenda

28.06.2017 — Comunicato stampa Europa
Durante la seduta del 28 giugno, il Consiglio federale ha fissato le sue priorità nelle relazioni con l’Unione europea. È stata riaffermata l’importanza economica e sociale della via bilaterale, che assicura allo stesso tempo l’indipendenza e la prosperità del Paese. Il Governo ha inoltre espresso la volontà di mantenere e sviluppare queste relazioni, in particolare in vista dell’accesso al mercato, e intende svolgere una valutazione della situazione dei prossimi mesi sulla base degli esiti concreti successivi alla ripresa di tutte le discussioni sui dossier in corso. In questo contesto, il Consiglio federale ha fissato una serie di tappe per il prossimo autunno.


Modifiche di ordinanze per l’attuazione dell’articolo 121a Cost.: il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione

28.06.2017 — Comunicato stampa Europa
Con decisione di principio del 16 giugno 2017 il Consiglio federale ha definito le modalità secondo cui intende attuare, a livello esecutivo, la legge attuativa dell’articolo costituzionale concernente il controllo dell’immigrazione (legge federale sugli stranieri, LStr). In virtù di questa decisione di principio, alla seduta del 28 giugno 2017 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente le necessarie modifiche a livello di ordinanza. L’avamprogetto prevede, in particolare, l’introduzione di un obbligo di notificare i posti vacanti nelle categorie professionali in cui il tasso nazionale di disoccupazione è pari o superiore al cinque per cento. La procedura di consultazione dura fino al 6 settembre 2017.


Le basi legali per la gestione dell'offerta di formaggio restano invariate

21.06.2017 — Comunicato stampa Europa

La normativa sulla gestione dell'offerta di formaggio a denominazione d'origine non subisce modifiche. Nelle circostanze attuali non si ritiene opportuno allinearla a quella dell'Unione europea. Questo è quanto emerge dal Rapporto approvato dal Consiglio federale il 21 giugno 2017 in adempimento del Postulato Bourgeois nel quale sono state messe a confronto le condizioni quadro legali.


Contributo svizzero all’allargamento: conclusi con successo dieci programmi nazionali in Europa centrale e dell’Est

19.06.2017 — Comunicato stampa EDA
Il 14 giugno 2017 è scaduto il termine di attuazione di dieci anni del contributo svizzero all’allargamento ai dieci Paesi dell’Europa centrale e dell’Est entrati a far parte dell’UE nel 2004. La Svizzera ha realizzato complessivamente 210 progetti con il fondo di un miliardo di franchi approvato dal Parlamento, fornendo così un contributo solidale alla riduzione delle disparità economiche e sociali nell’UE, a pieno vantaggio di ampie cerchie della popolazione. Parallelamente, grazie al contributo all’allargamento, la Svizzera ha potuto consolidare i propri rapporti con i nuovi Stati membri dell’UE in vari settori, anche quello economico.


Il Consiglio federale adotta il rapporto sulla politica migratoria estera 2016

16.06.2017 — Comunicato stampa Europa

Nella seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle attività della politica migratoria estera della Svizzera. L’anno in rassegna è stato caratterizzato dal persistere dei conflitti in Siria e Iraq, dalle difficili condizioni dei profughi nei Paesi limitrofi e dalla delicata situazione nel Corno d’Africa. Nel 2016 la Svizzera si è fortemente impegnata nelle aree di crisi avviando azioni umanitarie in loco e programmi di protezione nonché promuovendo i diritti umani e la pace al fine di raggiungere soluzioni durature. A livello multilaterale è stato possibile adottare una dichiarazione politica a tutela di rifugiati e migranti nel quadro del pertinente vertice dell’ONU.


Direttiva UE sulle armi: il Consiglio federale opta per una trasposizione pragmatica

Poligono di tiro

16.06.2017 — Comunicato stampa Europa

Il Consiglio federale intende trasporre la direttiva UE sulle armi in modo pragmatico, sfruttando il margine di manovra disponibile per salvaguardare la tradizione svizzera in materia di tiro. In tale ottica, il 16 giugno 2017 ha deciso di confermare all’UE che la Svizzera, in qualità di Stato associato all’Accordo di Schengen, adempierà i suoi obblighi trasponendo la direttiva nel proprio diritto (notifica).                


Modifiche d’ordinanza per attuare l’articolo 121a Cost.: il Consiglio federale fissa i punti cardine

16.06.2017 — Comunicato stampa Europa
Nella seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha deciso come intende attuare a livello di ordinanza l’articolo costituzionale sulla regolazione dell’immigrazione (art. 121a Cost.) e la legge corrispondente. L’attuazione verte sulle modalità dell’obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti con cui l’Esecutivo intende sostenere le persone in cerca di lavoro residenti in Svizzera.


Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente lo scambio automatico di informazioni con 41 Stati e territori

16.06.2017 — Comunicato stampa Europa
Nella sua seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente l’introduzione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con 41 Stati e territori. La raccolta di dati è prevista per il 2018 e il primo scambio di dati per il 2019. Grazie all’estensione della propria rete di Paesi partner per lo scambio automatico di informazioni a gran parte degli Stati membri del G20 e dell’OCSE nonché ad altre importanti piazze finanziarie del mondo, la Svizzera rafforza la propria posizione nel contesto internazionale.


Statistica sull’asilo del maggio 2017

12.06.2017 — Comunicato stampa Europa

Nel maggio 2017 sono state presentate in Svizzera 1451 domande d’asilo, ossia 144 in più che nel mese precedente (+11 %). Il numero di nuove domande è diminuito di quasi un quarto rispetto al mese di maggio dell’anno scorso (−23 %).


Il Consiglio federale intende sviluppare ulteriormente il sistema Dublino

02.06.2017 — Comunicato stampa Europa

Soprattutto in periodi di migrazione elevata, il sistema di Dublino si è trovato ripetutamente sotto pressione per diversi motivi. Infatti, non tutti gli Stati si sono attenuti alle regole vigenti. Inoltre, il sistema europeo in materia di asilo non prevede una ripartizione proporzionale dei richiedenti l’asilo. Attualmente, oltre a registrare le persone in cerca di protezione, gli Stati alle frontiere esterne di Schengen devono anche eseguire la procedura d’asilo. Nel 2015 e 2016 questi Stati si sono trovati in difficoltà dovendo registrare un gran numero di migranti e rifugiati. Il Consiglio federale ritiene necessaria una riforma del sistema di Dublino e s’impegna pertanto per il suo ulteriore sviluppo. È invece del parere che siano difficilmente realizzabili i centri per richiedenti l’asilo al di fuori dello spazio Dublino, come osserva nel rapporto in adempimento a un postulato, adottato nella riunione del 2 giungo 2017.                


Scambio di quote di emissioni: acquisizione dei dati sul traffico aereo nel 2018

02.06.2017 — Comunicato stampa Europa
L’integrazione delle emissioni di gas serra del traffico aereo nel sistema di scambio di quote di emissioni (SSQE) è necessaria per collegare il sistema svizzero con quello europeo. Nella sua seduta del 2 giugno 2017, il Consiglio federale ha approvato l’ordinanza che disciplina l’acquisizione dei dati del traffico aereo. Conformemente alle intenzioni dell’Unione europea, l'acquisizione interessa solo i voli interni alla Svizzera o in partenza dalla Svizzera verso un Paese dello Spazio economico europeo (SEE).

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