Pericoli locali specifici
Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Zona di confine con il Pakistan
Il confine è in parte minato. Si sconsiglia di recarsi lungo tutta la regione di confine con il Pakistan. Wagah, situato tra Lahore e Amritsar, rappresenta un’eccezione ed è l’unico posto di frontiera che permette l’attraversamento del confine tra India e Pakistan agli stranieri. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali o direttamente al posto di frontiera in merito alle ore di apertura.
Jammu e Kashmir
Il 5 agosto 2019 il Governo indiano ha revocato lo statuto speciale che garantiva allo Stato del Jammu e Kashmir una parziale autonomia. Per diversi mesi, il Governo indiano ha limitato la libertà di riunione e di movimento, come pure i collegamenti Internet e telefonici. La presenza delle forze di sicurezza rimane elevata. La situazione è tesa e gli sviluppi sono incerti.
È tuttora in corso il conflitto con il Pakistan, come pure con diversi movimenti indipendentisti, per la contesa regione di frontiera. Nonostante il cessate il fuoco proclamato nel novembre del 2003, lungo la linea di armistizio (linea di controllo) si verificano sistematicamente scontri armati, con vittime anche tra i civili.
Le tensioni politiche ed etnico-religiose sono elevate. Delle fasi di calma apparente possono essere interrotte in ogni momento da disordini o atti di violenza. Vi è inoltre il rischio di attentati: nel novembre 2019, un'esplosione a Srinagar ha causato una vittima e ferito diverse persone. Nel febbraio 2019 un attentato ad un convoglio della polizia sulla Srinagar-Jammu-Highway ha causato numerosi morti e feriti. Sempre nel febbraio 2019, alcune persone sono rimaste ferite a Srinagar in un attacco con granate. In primavera 2018, fra l’altro, dei manifestanti hanno colpito dei veicoli di turisti e uno scuolabus.
A tutto ciò si aggiungono i frequenti scioperi che compromettono i movimenti turistici. Le forze armate dispongono di poteri particolari: possono per esempio arrestare persone senza alcun mandato di cattura o sparare a chiunque non osservi l’ordine pubblico. In caso di disordini, sparano veri proiettili, impongono il coprifuoco e interrompono i collegamenti telefonici mobili e l'accesso a Internet.
Si sconsiglia di recarsi nello Stato di Jammu e Kashmir, come pure nella valle del Kashmir.
Ladakh
Recarsi in Ladakh esclusivamente in aereo o percorrendo la strada principale da Manali a Leh. Non viaggiare via Jammu e Kashmir (vedi sopra) ed evitare ampiamente le regioni di confine (linea di controllo) con il Pakistan e la Cina; avvengono occasionalmente incidenti armati.
Darjeeling (Bengala Occidentale)
Nel distretto di Darjeeling avvengono periodicamente disordini a livello locale provocati da gruppi separatisti. Com'è già accaduto nell’estate del 2017, scioperi e blocchi del traffico possono compromettere i movimenti turistici e causare problemi di approvvigionamento. Scontri tra le forze di sicurezza e i manifestanti hanno causato diversi morti e feriti. Il 19 agosto 2017 una persona è morta e molte altre sono rimaste ferite nell’esplosione di alcune bombe nelle città di Darjeeling e Kalimpong. Prima della partenza e durante il viaggio informarsi tramite i media e presso il proprio operatore turistico in merito allo stato attuale della sicurezza. Attenersi alle istruzioni diramate dalle autorità locali (p. es. coprifuoco). Evitare le manifestazioni di qualsiasi tipo.
Nord-Est
Malgrado segnali di una certa distensione della situazione, in alcune zone di questa regione, in particolare nel Manipur e nel Nagaland, si verificano ancora scontri tra le forze di sicurezza indiane e i ribelli appartenenti a diversi gruppi etnici. Soprattutto nelle regioni discoste avvengono sporadicamente scontri armati tra vari gruppi etnici della popolazione. Nel Nord-Est sono stati commessi ripetutamente attentati, per esempio in mercati e sui treni. Per esempio, attentati a Imphal hanno causato una vittima e alcuni feriti nell’ottobre 2018 e in febbraio 2019. In maggio 2019, diverse persone sono rimaste ferite durante un attentato in una via commerciale di Guwahati (Assam).
In caso di manifestazioni occorre prevedere atti di violenza. Gli scioperi sono spesso accompagnati da blocchi del traffico che possono provocare problemi di approvvigionamento e ostacolare i movimenti turistici. In alcune parti del Nord-Est le forze armate dispongono di poteri particolari: possono per esempio arrestare persone senza alcun mandato di cattura o sparare a chiunque non osservi l’ordine pubblico.
Si sconsigliano i viaggi nello stato di Manipur.
Nelle altre regioni si raccomanda molta prudenza: prima della partenza e durante il viaggio si raccomanda di informarsi tramite i media e presso il proprio operatore turistico in merito allo stato attuale della sicurezza. Farsi accompagnare da una persona esperta del luogo e degna di fiducia. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali (p. es. coprifuoco) ed evitare le manifestazioni di qualsiasi tipo. In alcune zone del Nord-Est è possibile viaggiare solo con un permesso speciale. Vedi il capitolo Consigli specifici.
Andhra Pradesh, Bihar, Chhattisgarh, Jharkhand, Madhya Pradesh, Maharashtra, Orissa, Uttar Pradesh, Bengala occidentale
Gruppi maoisti/naxaliti sono attivi nelle regioni discoste di questi Stati federati e hanno temporaneamente il controllo di alcuni territori. Questi gruppi vengono classificati dal Governo indiano come organizzazioni terroristiche vietate. Commettono continuamente atti di sabotaggio sull’infrastruttura come la ferrovia. Si verificano attentati e aggressioni contro gli abitanti dei villaggi e le autorità, soprattutto nel Chhattisgarh e nel Sud del Bengala occidentale. Non si possono escludere neanche sequestri. Periodicamente in singole zone sono vietati i viaggi turistici. Prima della partenza e durante il viaggio informarsi presso le autorità locali in merito allo stato attuale della sicurezza e alle zone nelle quali è proibito viaggiare. Prestare la massima prudenza e attenersi alle istruzioni delle autorità locali.