Attestazione di un certificato di vita

Certificato di esistenza in vita

Il controllo annuale relativo all’esistenza in vita delle persone titolari di una pensione AVS/AI sarà modificata a partire dal 1. gennaio 2022. I certificati di esistenza in vita e stato civile non verranno più inviati a tutti gli assicurati. Gli interessati saranno informati tramite una lettera dalla Cassa svizzera di compensazione CSC e dall’Ufficio AI per gli assicurati residenti all'estero UAIE. La lettera viene inviata nel mese che precede il mese nel quale abitualmente avete ricevuto il certificato di vita e stato civile (esempio: invio del certificato di vita e stato civile a gennaio = invio della lettera a dicembre). Contattateci tramite email (roma.cosolato@eda.admin.ch oppure milano@eda.admin.ch) nel caso in cui non avete ricevuto né la lettera né il certificato di vita e stato civile.

Per evitare pagamenti non dovuti, la Cassa svizzera di compensazione (CSC) svolge controlli sull’esistenza in vita delle persone assicurate. I beneficiari interessati ricevono ogni anno un certificato di vita e di stato civile. Il modulo viene spedito per la prima volta un anno dopo l’inizio del diritto alla prestazione e deve essere restituito entro 90 giorni alla CSC di Ginevra, debitamente attestato da un’autorità competente, affinché la rendita sia versata senza interruzione.

Obbligo di notifica

Indipendentemente dalla procedura relativa al certificato di vita e stato civile, i titolari di rendite sono tenuti a comunicare immediatamente alla cassa erogante qualsiasi modifica della situazione in grado di determinare la soppressione o l’aumento della prestazione nonché qualsiasi cambiamento di indirizzo di domicilio o di pagamento.

Abbiate cura di notificare ogni cambiamento di indirizzo o stato civile anche alla rappresentanza svizzera presso la quale avete effettuato l’iscrizione.