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Diffusi il: 09.05.2023

Le informazioni in evidenza «coronavirus (COVID-19)» sono state cancellate (Covid-19). Si raccomanda di osservare le informazioni e i consigli dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP e del Focus «Coronavirus (Covid-19)»
UFSP
Focus «coronavirus(COVID-19)»


Consigli di viaggio - Territorio palestinese occupato

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati.

Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

Valutazione sommaria

Si sconsigliano i viaggi a destinazione della Striscia di Gaza.
Si raccomanda di usare la massima prudenza alla sicurezza personale nella Cisgiordania e a Gerusalemme Est.

La Svizzera ha in determinate circostanze possibilità limitate o addirittura nulle di prestare aiuto in casi d’emergenza o di offrire supporto per lasciare il Territorio. Ciò vale particolarmente per la Striscia di Gaza.

In tutto il Territorio Palestinese Occupato, la situazione politica e economica è tesa e porta a un deterioramento della situazione di sicurezza. Fasi di calma apparente possono essere interrotte in qualsiasi momento da disordini o di atti di violenza.

Sono frequenti le dimostrazioni che degenerano in atti di violenza come pure gli scontri tra manifestanti di diversi campi e gli scontri con le forze di sicurezza; si registrano regolarmente vittime e feriti.

Le tensioni tra la popolazione israeliana e quella palestinese stanno generando atti di violenza da entrambe le parti. Essi sono aumentati notevolmente dalla fine di febbraio 2023. Vi sono stati ripetuti episodi in cui persone sono state uccise o ferite in assalti a edifici residenziali o automobili nonché in attacchi con veicoli, armi da fuoco o da taglio. Sono sempre più frequenti i danni o le espropriazioni di proprietà palestinesi.

Prestare anche attenzione alla rubrica
Terrorismo e sequestri

In occasione di eventi particolari o di feste religiose, l’esercito israeliano può bloccare temporaneamente e senza preavviso per un periodo indeterminato certi valichi frontalieri o territori palestinesi. Le forze armate israeliane eseguono occasionalmente azioni militari mirate, limitate a un determinato territorio.

Ai checkpoint controllati da Israele è possibile che avvengano scontri armati. Il checkpoint Qalandia tra Gerusalemme e Ramallah è particolarmente colpito.

Occorre prestare attenzione ai delicati equilibri nella regione. Determinati avvenimenti e conflitti nei Paesi confinanti possono ripercuotersi sulla situazione di sicurezza nel Territorio Palestinese Occupato. Così gli sviluppi politici in Egitto hanno conseguenze dirette sulla Striscia di Gaza, dal momento che le autorità egiziane possono bloccare le frontiere senza preavviso per un periodo di tempo indefinito.

La libertà di movimento del personale dell’ambasciata nella Striscia di Gaza e in parte anche nella Cisgiordania è di tanto in tanto limitata. La Svizzera ha quindi in determinate circostanze possibilità limitate o addirittura nulle di prestare aiuto in casi d’emergenza o di offrire supporto per lasciare il Territorio. Ciò vale particolarmente per la Striscia di Gaza.

Pericoli locali specifici

Gerusalemme Est:
Si raccomanda grande prudenza a Gerusalemme Est, particolarmente nelle zone dell'area metropolitana di Gerusalemme dove ci sono insediamenti israeliani, ad esempio Ramot, e nella Città Vecchia e dintorni, ad esempio Silwan, Sheikh Jarrah, Shu'fat ecc.
Dimostrazioni con atti di violenza e scontri con le forze di sicurezza sono possibili in ogni momento. Sussiste il rischio di atti di violenza. Gli attacchi individuali di persone palestinese contro persone israeliane sono aumentati e le tensioni sono cresciute.

Seguire le istruzioni delle forze di sicurezza locali ed evitare nei giorni di festa ebraici e musulmani di visitare siti religiosi, p.es. il Monte del Tempio / Haram el Sharif e vicinanze. Prestare particolare prudenza quando si utilizza il Jerusalem Light Rail e rinunciare al traghetto Shu’fat - Ammunition Hill. La linea attraversa regioni dove esistono tensioni latenti e dove possono verificarsi atti di violenza.

Cisgiordania:
La situazione di sicurezza in Cisgiordania si è deteriorata. Violenti scontri si svolgono praticamente ogni giorno tra la popolazione israeliana e quella palestinese. La frequenza delle incursioni delle forze di sicurezza israeliane è aumentata particolarmente a Nablus e Jenin e dintorni, provocando un aumento delle tensioni in tutta la Cisgiordania. Queste tensioni elevate e le azioni militari delle forze di sicurezza israeliane in Cisgiordania possono portare, senza preavviso, ad avvenimenti rilevanti sotto il profilo della sicurezza: proteste violente, scontri tra la popolazione e le forze di sicurezza, assalti violenti a edifici residenziali o automobili, attacchi con veicoli, armi da fuoco o da taglio. Si nota un aumento dei danni o dell’espropriazione di proprietà palestinesi. Tali eventi sono aumentati notevolmente dal febbraio 2023 e hanno causato ripetutamente vittime e feriti. Attacchi alle automobili sono particolarmente comuni sulle strade 60 e 90 e sulla strada 1 nella zona di Jericho, ma possono verificarsi anche altrove. Un inasprimento ulteriore della situazione è possibile in qualsiasi momento. C’è il rischio di ritrovarsi all’improvviso in mezzo a scontri violenti. Vi sono numerosi blocchi stradali e checkpoint dove le persone in viaggio devono identificarsi con un passaporto. Si raccomanda di osservare le misure precauzionali seguenti:

  • farsi accompagnare da una persona esperta del luogo e assicurarsi che la situazione della sicurezza sia stata chiarita con le forze di sicurezza locali. 
  • attenersi alle disposizioni impartite dalle autorità locali;
  • usare la massima prudenza, soprattutto nelle vicinanze dei checkpoint, degli insediamenti israeliani e dei campi profughi palestinesi;
  • evitare i viaggi dopo il tramonto;
  • evitare nei giorni di festa ebraici e musulmani di visitare siti religiosi;
  • evitare manifestazioni e assembramenti di qualsiasi tipo.

Striscia di Gaza:
A causa dell’alto rischio per la sicurezza si sconsigliano i viaggi a destinazione della Striscia di Gaza, sia per via mare che per via terra
.

La situazione nella Striscia di Gaza è estremamente tesa. Sporadicamente, si svolgono manifestazioni di massa lungo il confine con Israele. I violenti scontri tra manifestanti ed esercito israeliano provocano regolarmente vittime e feriti.

Malgrado un accordo di cessate il fuoco, le tensioni si intensificano periodicamente e conducono regolarmente al lancio di missili su territori israeliani e ad azioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, che causano morti e feriti da entrambe le parti. Nell’agosto 2022 e nel maggio 2021 si è verificato uno scambio di rappresaglie durato diversi giorni.

Non si può escludere il rischio di sequestro. L’infrastruttura è fortemente danneggiata. L’assistenza medica non è garantita.

I valichi di confine tra Israele e la striscia di Gaza possono essere bloccati temporaneamente e senza preavviso per un periodo indeterminato. Anche gli sviluppi politici in Egitto hanno conseguenze dirette sulla Striscia di Gaza, dal momento che le autorità egiziane bloccano le frontiere senza preavviso per un periodo di tempo indefinito.

L’accesso marittimo viene sistematicamente chiuso dalle autorità israeliane. Chi non rispetta la chiusura si espone a un grosso rischio.

Criminalità

La microcriminalità in Cisgiordania e a Gerusalemme Est è relativamente esigua. Si raccomanda comunque di osservare le consuete misure di sicurezza contro la microcriminalità.

Trasporti e infrastrutture

In Cisgiordania il trasporto delle persone avviene principalmente con piccoli bus e taxi. Lo stato delle strade principali è generalmente buono. Il rischio di incidenti è elevato in seguito al modo di guidare spesso aggressivo. Sono da evitare viaggi dopo il calar della notte.

Disposizioni giuridiche specifiche

La legislazione si fonda su un’interpretazione giuridica rigorosa dell’Islam. Sono puniti tra gli altri i seguenti reati:

  • gli atti omosessuali
  • il consumo di alcool in pubblico, fatta eccezione per gli hotel e i ristoranti con licenza
  • le relazioni extraconiugali come pure le gravidanze e nascite illegittime. Le nascite illegittime possono avere come conseguenza procedimenti civili e penali.
  • affermazioni critiche relative allo stato (anche sui media sociali).

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con diversi anni di detenzione già da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga.

Per alcuni reati, ad esempio spaccio di droga, omicidio e la collaborazione con Israele, è comminata la pena di morte.

Le condizioni di detenzione non corrispondono a quelle svizzere.

Particolarità culturali

Il Territorio palestinese è marcato dall’Islam. A Gerusalemme Est si trovano siti religiosi cristiani, islamici ed ebrei. Occorre rispettare le varie sensibilità religiose e adeguare di conseguenza l’abbigliamento e il comportamento. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali e alle esatte disposizioni da rispettare. Si deve considerare che durante il Ramadan vigono regole e prescrizioni particolari.

Pericoli naturali

Particolarmente in estate e in autunno vi è pericolo di incendi boschivi. Prestare attenzione agli avvisi e alle istruzioni delle autorità locali, ad esempio sbarramenti, ordini di evacuazione.

In caso di forti piogge i letti dei fiumi prosciugati (uadi) possono trasformarsi in breve tempo in torrenti impetuosi.

Terremoti possono verificarsi. Non si può escludere che terremoti o eruzioni vulcaniche nell’area mediterranea scatenino tsunami in grado di raggiungere tutte le zone costiere del Mediterraneo.

Se durante il soggiorno dovesse verificarsi una catastrofe naturale, si raccomanda di mettersi immediatamente in contatto con i propri famigliari e di seguire le direttive delle autorità locali. Qualora il collegamento con l'estero fosse interrotto, si raccomanda di mettersi in contatto con l’Ufficio di rappresentanza svizzero a Ramallah.

Assistenza medica

In Cisgiordania l’assistenza medica di base è garantita. Generalmente, gli ospedali richiedono un pagamento anticipato prima di iniziare una cura. Malattie e ferite serie vanno curate in Israele o in Europa. A seconda delle circostanze, perfino le autoambulanze non possono circolare in alcune regioni temporaneamente transennate oppure quando vengono istituiti blocchi stradali.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute. Il personale medico e i centri di vaccinazione informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.

Consigli specifici

Entrata in generale:
L'entrata nel Territorio Palestinese Occupato avviene attraverso Israele / i posti di frontiera israeliani. Il 20 ottobre 2022, il governo israeliano ha emanato nuove disposizioni per l'entrata e il soggiorno delle persone straniere in Cisgiordania.
È possibile che le autorità di immigrazione israeliane all'aeroporto di Tel Aviv o ai posti di frontiera rifiutino l'entrata in Israele alle persone che desiderano recarsi in Cisgiordania o nella Striscia di Gaza.
Informarsi presso l’Ambasciata d’Israele a Berna sulle disposizioni d’entrata in vigore e prendere nota delle informazioni fornite dall’ufficio governativo «Coordination of Government Activities in the Territories».
Ambasciata d'Israele

Coordination of Government Activities in the Territories: procedure for entry and residence of foreigners in the Judea and Samaria area
Consigli di viaggio per Israele

Entrata in Cisgiordania:
Per l'entrata in Cisgiordania occorre attraversare checkpoint israeliani. Sovente ciò è possibile solo a piedi e con un controllo di identità e perquisizione personale. Tali checkpoint sono presenti anche lungo le strade all'interno della Cisgiordania.

Entrata nella Striscia di Gaza:
La "Coordination & Liaison Administration in the Gaza Strip" del Foreign Relations Office a Erez esige inoltre che le sia presentata, con almeno cinque giorni di anticipo sulla data prevista, una domanda di entrata nella Striscia di Gaza.

Portare sempre con sé il passaporto, in modo da potersi identificare in occasione dei numerosi controlli.

Indirizzi utili

Numero di emergenza della polizia: 100
Numero di emergenza del pronto soccorso: 101
Israel Defence Forces: 1207 (informazioni sulla situazione di sicurezza attuale)

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera a Tel Aviv
Ufficio di rappresentanza svizzero a Ramallah
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
 Rappresentanze estere in Svizzera

Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.