La Svizzera si congratula con il presidente Benigno S. Aquino III e il presidente del MILF Al Haj Murad Ebrahim, nonché con il mediatore malesiano Tengku Datu Abdul Ghafar Tengku bin Mohamed, per il raggiungimento di questo importante risultato. Il successo della trattativa va attribuito anche ai membri del Gruppo di contatto internazionale, che comprende il «Centro per il dialogo umanitario CHD» con sede a Ginevra.
La Svizzera è inoltre lieta che il MILF abbia sottoscritto l’Atto di impegno di Geneva Call per la messa al bando delle mine antiuomo e abbia accettato di collaborare con Geneva Call sulla proibizione della violenza sessuale e la protezione delle donne.
La conclusione dei negoziati segna una tappa cruciale per la costituzione della regione semiautonoma del «Bangsamoro» nel Mindanao. La Svizzera è certa che la piena adesione delle parti alle disposizioni dei quattro allegati dell’accordo e il sostegno di tutti i gruppi nella regione all’effettiva attuazione dell’accordo miglioreranno notevolmente la stabilità e la sicurezza umana della popolazione nel Sud delle Filippine.
La Svizzera si augura che la sottoscrizione di questo accordo apra inoltre la strada a una soluzione degli altri conflitti interni delle Filippine e favorisca la stabilità del Paese.
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