Pericoli locali specifici
Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Isola di Luzon:
Nel nord dell’isola sono attivi gruppi di ribelli comunisti. Si consiglia di rinunciare a viaggi nelle regioni discoste a nord dell’isola (Cordillera) e di recarsi nelle regioni di Abra, Ifugao, Mountain Province e nella parte sud della provincia Quezon in un gruppo numeroso e sotto la guida di una persona fidata ed esperta del luogo. Questo vale anche per le escursioni sul Mount Pinatubo.
Mindanao:
Sono sconsigliati i viaggi a destinazione di Mindanao.
I gruppi radicali islamici operano in questa zona. Ci sono spesso combattimenti tra l'esercito e questi gruppi. Ripetutamente, provocano vittime e feriti. In questa regione è in vigore lo stato di emergenza.
Il rischio di attentati e aggressioni da parte di terroristi, gruppi ribelli e banditi è elevato su tutta l’isola. Per esempio, in gennaio 2021 a Tulunan e in aprile e settembre 2019 a Isulan, degli attentati dinamitardi hanno provocato diverse vittime e molti feriti.
Il rischio di sequestri da parte di gruppi criminali e terroristici è elevato per le persone indigene e straniere.
Il tasso di criminalità è elevato. Si verificano regolarmente atti di violenza, anche con conseguenze mortali.
Mare di Sulu:
Nel Mare di Sulu tra Zamboanga del Norte e Palawan, nonché nel tratto di mare e nelle isole a sud di quest'ultimo, sono attivi gruppi terroristici. Nell'agosto 2020 degli attentati dinamitardi sull'isola di Jolo hanno causato 14 vittime e oltre 75 feriti.
Il rischio di sequestri da parte di gruppi criminali e terroristici è elevato per le persone indigene e straniere. Esempi:
- Nel settembre 2020, un cittadino filippino-americano è stato rapito a Barangay Piacan.
- Nell'ottobre 2019, un cittadino britannico e sua moglie filippina sono stati rapiti a Tukuran.
- Nel maggio 2019 un cittadino olandese è stato ucciso durante un tentativo di fuga. Era stato rapito insieme a un cittadino svizzero sull'isola di Tawi Tawi nel 2012. Il cittadino svizzero è riuscito a fuggire nel 2014.
Sono sconsigliati i viaggi nel Mare di Sulu e nelle rispettive isole al di sotto del nono grado di latitudine nord, compresi l'arcipelago Sulu (isole Basilan, Jolo, Sulu, Tawi-Tawi ecc.) e la relativa parte dell'isola di Palawan. Si deve presumere che il rischio di sequestri non possa essere escluso neanche al di sopra del nono grado di latitudine nord. Prima e durante i viaggi nella parte settentrionale del Mare di Sulu, si consiglia di informarsi presso le autorità locali in merito alla situazione attuale della sicurezza e di usare la massima prudenza.
Visayas centrali e orientale (comprese isole di Cebu e Bohol):
In queste regioni è attivo il gruppo ribelle comunista NPA. Ci sono scontri armati tra l’esercito e questo gruppo. Gli scontri causano regolarmente vittime e feriti e hanno spinto molte persone a lasciare queste regioni. Si deve anche prevedere che esista un rischio di sequestri da parte dell’organizzazione terroristica Abu Sayyaf. Prima e durante i viaggi nelle regioni delle Visayas centrali e orientali, si consiglia di informarsi presso le autorità locali in merito alla situazione attuale della sicurezza e di usare la massima prudenza.
Il rischio di sequestri non può essere completamente escluso neanche nelle altre parti del paese.
Si raccomanda la massima prudenza per i viaggi in aree rurali, anche se non espressamente summenzionate. Si consiglia di intraprendere escursioni nelle aree discoste solo se accompagnati da una guida esperta del luogo e accertarsi che quest’ultima sia aggiornata in merito allo stato della sicurezza attuale. In zone non accessibili e nei luoghi di conflitto locale dove i gruppi terroristici sono attivi, l’ambasciata svizzera ha soltanto possibilità limitate se non addirittura nulle di prestare aiuto in caso di emergenza.