Comitato misto sui trasporti terrestri: la Svizzera presenta le sue disposizioni di ordinanza sull'interoperabilità e la sicurezza ferroviaria

Comunicato stampa, 14.06.2013

Berna, Il Comitato misto Svizzera-Unione europea sui trasporti terrestri si è riunito venerdì a Bruxelles per fare il punto su alcuni temi di attualità nei settori ferroviario e stradale. La delegazione svizzera ha informato l'Unione europea sulle disposizioni di ordinanza relative all'interoperabilità e la sicurezza ferroviaria che entreranno in vigore in Svizzera il 1° luglio.

Le disposizioni, volte a semplificare il traffico ferroviario transfrontaliero in attuazione delle direttive dell'Unione europea (UE) sull'interoperabilità e la sicurezza delle ferrovie, sono state adottate dal Consiglio federale il 29 maggio. La loro adozione permette di avviare i lavori preparatori per la decisione di recepimento del diritto comunitario nell'Accordo sui trasporti terrestri. Il recepimento delle direttive UE nel diritto svizzero è avvenuto tenendo conto delle peculiarità del sistema ferroviario elvetico.

I rappresentanti della Svizzera e dell'UE hanno inoltre proceduto a uno scambio d'informazioni sugli sviluppi della rispettiva politica ferroviaria e stradale. La delegazione europea ha riferito sull'avanzamento del 4° pacchetto ferroviario dell'UE, mentre la delegazione svizzera ha riassunto i risultati del gruppo di esperti indipendenti incaricato di esaminare la questione dell'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria in Svizzera. La delegazione elvetica ha inoltre informato l'UE dei dibattiti parlamentari in corso sulle misure supplementari di protezione contro il rumore provocato dai treni. Durante la riunione si è discusso anche del previsto recepimento di diverse direttive concernenti norme sociali e tecniche per il traffico stradale.

È stato altresì affrontato il tema dell'introduzione di una borsa dei transiti alpini (BTA) per gestire il traffico pesante che attraversa le Alpi. Il Consiglio federale era stato incaricato di avviare negoziati in tal senso con l'UE a seguito di una serie di mozioni adottate dal Parlamento. Facendo riferimento ad analisi giuridiche svolte in merito, l'UE ha rilevato che un'adozione combinata della BTA e di strumenti di limitazione del traffico è ipotizzabile solo nel caso in cui sia dimostrato che questi strumenti hanno un impatto positivo significativo sull'ambiente e solo una volta sfruttate tutte le altre possibilità. Le discussioni proseguiranno nell’ambito del «Suivi de Zurich».

La riunione si è svolta sotto la presidenza di Fotis Karamitsos, Direttore per i trasporti terrestri alla Commissione europea. La delegazione svizzera era guidata dal Direttore dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) Peter Füglistaler. La prossima riunione del Comitato è prevista nel mese di dicembre 2013 a Bruxelles.

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