Il 3 dicembre 2019 il Parlamento svizzero ha approvato un secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell'UE sotto forma di due crediti quadro, uno per la coesione e l'altro per la migrazione. Con questo contributo la Svizzera intende ridurre le disparità economiche e sociali e migliorare la gestione dei flussi migratori in alcuni Stati membri dell'UE.
Il Parlamento ha inoltre deciso che non debbano essere assunti impegni sulla base di questi crediti quadro se e fintanto che l'UE adotterà misure discriminatorie nei confronti della Svizzera.