Il 15 giugno 2011 la Svizzera aveva firmato la Convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee (Convenzione PEM, RS 0.946.31), entrata poi in vigore il 1° gennaio 2012.
Per applicare a pieno titolo alle parti contraenti le regole d'origine armonizzate della Convenzione PEM e il cumulo dell'origine bisognerà adeguare i rispettivi accordi di libero scambio. A seguito della decisione odierna del Consiglio federale, questi adeguamenti potranno essere effettuati dai relativi comitati misti.
Per il settore svizzero delle esportazioni e in particolare per l'industria tessile la Convenzione PEM riveste un'importanza fondamentale perché costituisce la base per il cumulo dell'origine su prodotti preliminari provenienti anche dai Paesi dei Balcani occidentali. D'ora in avanti sarà possibile, grazie all'applicazione di questo cumulo, impiegare materiali preliminari provenienti da tali Paesi. Ciò significa che all'esportazione dei prodotti trasformati in Svizzera verso Paesi della zona paneuromediterranea (ad esempio verso l'UE) il nostro Paese potrà beneficiare di un'agevolazione doganale.
Indirizzo cui rivolgere domande:
Convenzione regionale sulle regole d’origine preferenziali per l’area paneuromediterranea:Gabriel Spaeti, caposettore Circolazione internazionale delle merci, SECO, tel. 058 465 15 36
Ralf Aeschbacher, esperto doganale, sezione Accordi doganali e di libero scambio, AFD, tel. 058 462 53 28
Accordi di libero scambio della Svizzera:
Christian Etter, ambasciatore, capo del campo di prestazioni Servizi specializzati economia esterna, SECO, tel. 058 464 08 62
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Il Consiglio federale
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