La consigliera federale Elisabeth Baume Schneider ha discusso di migrazione e sicurezza con la ministra tedesca dell’interno

Comunicato stampa, 26.06.2023

Il 26 giugno 2023 la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha incontrato a Zurigo la ministra tedesca dell’interno Nancy Faeser. Le due ministre hanno parlato soprattutto della migrazione e di questioni inerenti alla sicurezza. Hanno confermato la volontà di continuare a collaborare strettamente per affrontare le sfide nei due settori e raggiungere soluzioni comuni a livello sia bilaterale che europeo. Hanno inoltre ricordato l’importanza della libera circolazione nello spazio Schengen, senza controlli alle frontiere interne.

In occasione del loro incontro all'aeroporto di Zurigo, le due ministre hanno parlato delle recenti decisioni degli Stati Schengen sulla riforma del sistema europeo dell'asilo, ma anche della migrazione secondaria, un fenomeno che riguarda entrambi i Paesi. La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha sottolineato che di fronte alle sfide attuali una buona cooperazione tra la Svizzera e la Germania è ancora più importante. Ha aggiunto che il piano d'azione comune concordato nel dicembre 2022 è una prima tappa importante per dimostrare la volontà dei due Paesi di intensificare la cooperazione.

Soluzione a carattere europeo

Secondo la consigliera federale e la ministra tedesca dell'interno, una soluzione a lungo termine capace di contrastare la migrazione secondaria può essere trovata soltanto a livello europeo. Le due ministre hanno accolto con favore i progressi della riforma del sistema europeo di migrazione e asilo realizzati dagli Stati Schengen lo scorso 8 giugno. Baume‑Schneider ha sottolineato la fiducia espressa da entrambe che le riforme adottate contribuiranno a ridurre la migrazione secondaria nello spazio Schengen.

Le due ministre hanno anche evidenziato l'importanza di una cooperazione transfrontaliera funzionante ed efficiente per entrambi gli stati, fortemente integrati in termini economici. La ministra dell'interno Faeser ha inoltre informato la consigliera Baume-Schneider in merito alla nuova legge sull'immigrazione di personale qualificato che consente, tra le altre cose, l'accesso al mercato del lavoro tedesco direttamente da Stati terzi e prevede agevolazioni per le persone in procedura d'asilo entrate in Germania prima di una data limite.

Cooperazione di polizia più stretta

La capo del DFGP si è inoltre detta soddisfatta della conclusione dell'accordo riveduto sulla cooperazione di polizia con la Germania, firmato nel 2022 e la cui entrata in vigore è prevista per il 2024. Ha espresso la convinzione che il nuovo accordo permetterà una cooperazione di polizia ancora più stretta tra i due Paesi. L'accordo riveduto si basa sull'accordo di cooperazione di polizia entrato in vigore nel 2002. In risposta all'evolversi della situazione della sicurezza alle frontiere, sono state sviluppate forme d'intervento comune adattate alle esigenze pratiche del perseguimento penale e della prevenzione delle minacce.

Gli elementi nuovi o modificati dell'accordo sono in particolare i servizi operativi comuni, la cooperazione nella protezione dei testimoni e delle vittime, il distacco di agenti di collegamento o le misure transfrontaliere nel traffico ferroviario o navale. Il nuovo accordo sviluppa altresì la cooperazione in materia di infrazioni stradali, in particolare per quanto riguarda l'incasso delle multe.

L'incontro ministeriale ha inoltre offerto l'occasione per una visita alle installazioni di controllo della frontiera all'aeroporto di Zurigo. La presentazione condotta da Mario Fehr, presidente cantonale zurighese, si è concentrata sui nuovi terminali per il controllo automatico dei passaporti, che rendono più rapide le formalità d'entrata sul territorio.


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