Dopo aver espresso reciproco apprezzamento per le eccellenti relazioni bilaterali, le due parti hanno discusso del piano di attuazione per il secondo contributo svizzero destinato ad alcuni Stati membri dell’UE, nell’ambito del quale la Svizzera sostiene l’Estonia con 26 milioni di franchi investiti in progetti nei settori della migrazione, dell’integrazione e della biodiversità. La cooperazione in questo ambito permette di rafforzare ulteriormente i contatti bilaterali. Con l’erogazione del secondo contributo la Svizzera intende rimarcare la sua affidabilità in qualità di partner impegnato a promuovere la pace, la sicurezza, la stabilità e la prosperità in Europa. In tema di politica europea la presidente della Confederazione ha illustrato i prossimi passi da compiere dopo la decisione adottata il 15 dicembre 2023 dal Consiglio federale di approvare e porre in consultazione il progetto di mandato negoziale con l’UE.

I colloqui si sono concentrati anche sulla sicurezza in Europa e, in particolare, sull’attacco della Russia contro l’Ucraina. La presidente della Confederazione ha ribadito la solidarietà della Svizzera nei confronti dell’Ucraina e ha informato sui chiarimenti in corso finalizzati all’organizzazione del vertice di alto livello sul piano di pace proposto dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi. Viola Amherd ha inoltre sottolineato come, per giungere a una pace giusta, durevole e globale in Ucraina, sia necessario un profondo impegno da parte dell’intera comunità internazionale.

Durante le discussioni si è anche parlato della situazione in Medio Oriente e del multilateralismo, mettendo in particolare l’accento sull’importanza della cooperazione internazionale in materia di cibercrimini e ciberdifesa. Come previsto dal programma, la presidente della Confederazione ha visitato a Tallinn il «Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence». Fondato nel 2008, questo centro di eccellenza per la ciberdifesa cooperativa fornisce sostegno ai membri della NATO come l’Estonia e ad altri Paesi, tra cui la Svizzera, sul fronte della formazione, della ricerca e dello scambio di conoscenze in materia di ciberdifesa. Dal 2020 anche la Svizzera partecipa alle sue attività.

Al termine della sua visita in Estonia, mercoledì 7 febbraio la presidente della Confederazione si recherà in Norvegia, dove incontrerà il primo ministro Jonas Gahr Støre e l’indomani, a Oslo, Sua Maestà il Re Harald V.

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Relazioni bilaterali Svizzera–Estonia

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