Il Consiglio federale approva la prima aggiunta al preventivo 2025

Comunicato stampa, 14.03.2025

Nella seduta del 14 marzo 2025 il Consiglio federale ha approvato la prima aggiunta al preventivo 2025, con la quale sottopone al Parlamento sette crediti aggiuntivi e quindi un aumento dell’attuale preventivo di circa 675 milioni di franchi. Questi mezzi sono destinati quasi esclusivamente ai programmi di ricerca e innovazione dell’UE (666 mio.).

Con la prima aggiunta al preventivo 2025 il Consiglio federale chiede al Parlamento di stanziare sette crediti aggiuntivi dell’ordine di 674,9 milioni che riguardano principalmente i programmi di ricerca e innovazione dell’UE.

Nel quadro dei negoziati sul pacchetto globale Svizzera-UE è stata convenuta la partecipazione della Svizzera ai programmi dell’UE. L’accordo sui programmi UE (EUPA) può essere applicato provvisoriamente e garantisce quindi un’associazione ai programmi Orizzonte Europa, Euratom ed Europa digitale a partire dal 1° gennaio 2025.

Il Consiglio federale parte dal presupposto che l’applicazione provvisoria dell’EUPA diventerà effettiva nel 2025. Il contributo obbligatorio ai programmi menzionati sarà dunque dovuto nell’anno in corso, ragione per cui è chiesto un credito aggiuntivo di 666 milioni per finanziare la partecipazione dei ricercatori e degli innovatori in Svizzera ai bandi dell’UE pubblicati nel 2025. Infatti, dall’inizio di quest’anno possono partecipare nel quadro di un regime transitorio a quasi tutti i bandi di Orizzonte Europa, Euratom ed Europa digitale.

Allo stesso tempo continueranno a essere finanziati i progetti previsti dalle misure transitorie per il periodo 2021–2024. Si tratta di progetti degli anni precedenti per i quali la Svizzera aveva messo a disposizione un finanziamento nazionale in seguito all’esclusione dal finanziamento da parte dell’UE. Il contributo obbligatorio non può dunque essere compensato con i mezzi iscritti a preventivo per le misure transitorie.

Altre aggiunte riguardano segnatamente le spese di funzionamento di Agroscope (3,25 mio.), gli aiuti alla produzione vegetale (2,1 mio.) e il Consiglio d’Europa di Strasburgo (1,8 mio.).

Cosa sono i crediti aggiuntivi?

I crediti aggiuntivi completano il preventivo dell’anno in corso a seguito di spese o uscite per investimenti inevitabili e devono essere autorizzati dal Parlamento. Un credito aggiuntivo può essere richiesto quando il fabbisogno di fondi finanziari non ha potuto essere previsto tempestivamente, il differimento dell’acquisizione della prestazione provocherebbe notevoli svantaggi e quando non si può attendere sino al prossimo preventivo. Le unità amministrative interessate devono motivare in modo esaustivo il fabbisogno di credito supplementare. Normalmente il Consiglio federale sottopone al Parlamento i crediti aggiuntivi due volte all’anno con il relativo messaggio.


Informazioni supplementari:

Messaggio concernente la prima aggiunta al preventivo


Indirizzo per domande:

In merito all’aggiunta in generale: Michael Girod, Comunicazione Amministrazione federale delle finanze AFF, tel. 058 465 41 41, kommunikation@efv.admin.ch

In merito ai programmi di ricerca dell’UE: Martin Fischer, Comunicazione Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI, tel. 058 462 96 90, medien@sbfi.admin.ch


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