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L'"iniziativa per l'autodeterminazione" indebolisce la Svizzera, le sue imprese e i diritti umani
05.07.2017
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Comunicato stampa
Europa
Il Consiglio federale propone al Parlamento di rifiutare l'iniziativa popolare "Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)". L'iniziativa chiede che la Svizzera rinegozi e, se necessario, denunci i trattati internazionali che contraddicono alla Costituzione. Intende inoltre obbligare le autorità a non curarsi dei vigenti obblighi internazionali. L'iniziativa mette così in pericolo la stabilità e l'affidabilità della Svizzera e compromette la certezza sia del diritto sia della pianificazione necessarie alla piazza imprenditoriale svizzera. Inoltre, punti centrali dell'iniziativa non sono formulati in modo chiaro.
La DOP “Glarner Alpkäse” è ora protetta an-che nell’UE
04.07.2017
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Comunicato stampa
Europa
La Svizzera e l’Unione europea hanno firmato una decisione che prevede la protezione nell’UE della denominazione elvetica “Glarner Alpkäse” (DOP). La Svizzera, dal canto suo, proteggerà sul proprio territorio circa 170 nuove denominazioni UE. La decisione del Comitato misto per l'agricoltura è entrata in vigore il 1° luglio 2017.
15 anni di libera circolazione delle persone hanno favorito il cambiamento strutturale

04.07.2017
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Comunicato stampa
Europa
L’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) tra la Svizzera e l’UE è ormai in vigore da 15 anni. L’immigrazione indotta dal mercato del lavoro ha comportato una forte crescita dell’occupazione ad alto livello formativo. Ciò ha accelerato il cambiamento strutturale verso una crescente specializzazione dell’economia svizzera in attività ad elevato valore aggiunto. Benché non si possano tuttora dimostrare effetti negativi diretti sugli stipendi e sull’occupazione dei residenti, è evidente che non tutte le fasce della popolazione hanno beneficiato in ugual misura del cambiamento strutturale. Soprattutto gli immigrati provenienti da Paesi terzi fanno fatica a integrarsi nel mondo del lavoro. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio sulla libera circolazione delle persone.
19° Comitato misto Svizzera – UE: scambio sull’Accordo di libera circolazione
03.07.2017
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Comunicato stampa
Europa
Lunedì 3 luglio 2017 si è svolta a Bruxelles la riunione annuale del Comitato misto per l’accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) tra la Svizzera e l’Unione europea (UE). Le delegazioni hanno discusso varie questioni riguardanti l’applicazione dell’ALC. La delegazione svizzera ha inoltre informato in merito all’avvio della consultazione concernente le modifiche di ordinanze per l’attuazione dell’articolo costituzionale sull’immigrazione (art. 121a Cost.).
Relazioni Svizzera-UE: il Consiglio federale fissa le sue priorità e la sua agenda

28.06.2017
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Comunicato stampa
Europa
Durante la seduta del 28 giugno, il Consiglio federale ha fissato le sue priorità nelle relazioni con l’Unione europea. È stata riaffermata l’importanza economica e sociale della via bilaterale, che assicura allo stesso tempo l’indipendenza e la prosperità del Paese. Il Governo ha inoltre espresso la volontà di mantenere e sviluppare queste relazioni, in particolare in vista dell’accesso al mercato, e intende svolgere una valutazione della situazione dei prossimi mesi sulla base degli esiti concreti successivi alla ripresa di tutte le discussioni sui dossier in corso. In questo contesto, il Consiglio federale ha fissato una serie di tappe per il prossimo autunno.
Modifiche di ordinanze per l’attuazione dell’articolo 121a Cost.: il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione

28.06.2017
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Comunicato stampa
Europa
Con decisione di principio del 16 giugno 2017 il Consiglio federale ha definito le modalità secondo cui intende attuare, a livello esecutivo, la legge attuativa dell’articolo costituzionale concernente il controllo dell’immigrazione (legge federale sugli stranieri, LStr). In virtù di questa decisione di principio, alla seduta del 28 giugno 2017 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente le necessarie modifiche a livello di ordinanza. L’avamprogetto prevede, in particolare, l’introduzione di un obbligo di notificare i posti vacanti nelle categorie professionali in cui il tasso nazionale di disoccupazione è pari o superiore al cinque per cento. La procedura di consultazione dura fino al 6 settembre 2017.
Le basi legali per la gestione dell'offerta di formaggio restano invariate
21.06.2017
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Comunicato stampa
Europa
La normativa sulla gestione dell'offerta di formaggio a denominazione d'origine non subisce modifiche. Nelle circostanze attuali non si ritiene opportuno allinearla a quella dell'Unione europea. Questo è quanto emerge dal Rapporto approvato dal Consiglio federale il 21 giugno 2017 in adempimento del Postulato Bourgeois nel quale sono state messe a confronto le condizioni quadro legali.
Contributo svizzero all’allargamento: conclusi con successo dieci programmi nazionali in Europa centrale e dell’Est

19.06.2017
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Comunicato stampa
EDA
Il 14 giugno 2017 è scaduto il termine di attuazione di dieci anni del contributo svizzero all’allargamento ai dieci Paesi dell’Europa centrale e dell’Est entrati a far parte dell’UE nel 2004. La Svizzera ha realizzato complessivamente 210 progetti con il fondo di un miliardo di franchi approvato dal Parlamento, fornendo così un contributo solidale alla riduzione delle disparità economiche e sociali nell’UE, a pieno vantaggio di ampie cerchie della popolazione. Parallelamente, grazie al contributo all’allargamento, la Svizzera ha potuto consolidare i propri rapporti con i nuovi Stati membri dell’UE in vari settori, anche quello economico.
Il Consiglio federale adotta il rapporto sulla politica migratoria estera 2016
16.06.2017
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Comunicato stampa
Europa
Nella seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle attività della politica migratoria estera della Svizzera. L’anno in rassegna è stato caratterizzato dal persistere dei conflitti in Siria e Iraq, dalle difficili condizioni dei profughi nei Paesi limitrofi e dalla delicata situazione nel Corno d’Africa. Nel 2016 la Svizzera si è fortemente impegnata nelle aree di crisi avviando azioni umanitarie in loco e programmi di protezione nonché promuovendo i diritti umani e la pace al fine di raggiungere soluzioni durature. A livello multilaterale è stato possibile adottare una dichiarazione politica a tutela di rifugiati e migranti nel quadro del pertinente vertice dell’ONU.
Direttiva UE sulle armi: il Consiglio federale opta per una trasposizione pragmatica

16.06.2017
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Comunicato stampa
Europa
Il Consiglio federale intende trasporre la direttiva UE sulle armi in modo pragmatico, sfruttando il margine di manovra disponibile per salvaguardare la tradizione svizzera in materia di tiro. In tale ottica, il 16 giugno 2017 ha deciso di confermare all’UE che la Svizzera, in qualità di Stato associato all’Accordo di Schengen, adempierà i suoi obblighi trasponendo la direttiva nel proprio diritto (notifica).
Modifiche d’ordinanza per attuare l’articolo 121a Cost.: il Consiglio federale fissa i punti cardine
16.06.2017
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Comunicato stampa
Europa
Nella seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha deciso come intende attuare a livello di ordinanza l’articolo costituzionale sulla regolazione dell’immigrazione (art. 121a Cost.) e la legge corrispondente. L’attuazione verte sulle modalità dell’obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti con cui l’Esecutivo intende sostenere le persone in cerca di lavoro residenti in Svizzera.
Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente lo scambio automatico di informazioni con 41 Stati e territori
16.06.2017
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Comunicato stampa
Europa
Nella sua seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente l’introduzione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con 41 Stati e territori. La raccolta di dati è prevista per il 2018 e il primo scambio di dati per il 2019. Grazie all’estensione della propria rete di Paesi partner per lo scambio automatico di informazioni a gran parte degli Stati membri del G20 e dell’OCSE nonché ad altre importanti piazze finanziarie del mondo, la Svizzera rafforza la propria posizione nel contesto internazionale.