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Statistica sull’asilo del maggio 2017

12.06.2017 — Comunicato stampa Europa

Nel maggio 2017 sono state presentate in Svizzera 1451 domande d’asilo, ossia 144 in più che nel mese precedente (+11 %). Il numero di nuove domande è diminuito di quasi un quarto rispetto al mese di maggio dell’anno scorso (−23 %).


Il Consiglio federale intende sviluppare ulteriormente il sistema Dublino

02.06.2017 — Comunicato stampa Europa

Soprattutto in periodi di migrazione elevata, il sistema di Dublino si è trovato ripetutamente sotto pressione per diversi motivi. Infatti, non tutti gli Stati si sono attenuti alle regole vigenti. Inoltre, il sistema europeo in materia di asilo non prevede una ripartizione proporzionale dei richiedenti l’asilo. Attualmente, oltre a registrare le persone in cerca di protezione, gli Stati alle frontiere esterne di Schengen devono anche eseguire la procedura d’asilo. Nel 2015 e 2016 questi Stati si sono trovati in difficoltà dovendo registrare un gran numero di migranti e rifugiati. Il Consiglio federale ritiene necessaria una riforma del sistema di Dublino e s’impegna pertanto per il suo ulteriore sviluppo. È invece del parere che siano difficilmente realizzabili i centri per richiedenti l’asilo al di fuori dello spazio Dublino, come osserva nel rapporto in adempimento a un postulato, adottato nella riunione del 2 giungo 2017.                


Scambio di quote di emissioni: acquisizione dei dati sul traffico aereo nel 2018

02.06.2017 — Comunicato stampa Europa
L’integrazione delle emissioni di gas serra del traffico aereo nel sistema di scambio di quote di emissioni (SSQE) è necessaria per collegare il sistema svizzero con quello europeo. Nella sua seduta del 2 giugno 2017, il Consiglio federale ha approvato l’ordinanza che disciplina l’acquisizione dei dati del traffico aereo. Conformemente alle intenzioni dell’Unione europea, l'acquisizione interessa solo i voli interni alla Svizzera o in partenza dalla Svizzera verso un Paese dello Spazio economico europeo (SEE).


Studio «Sicurezza 2017»: ottimismo per il futuro della Svizzera, pessimismo per la situazione politica internazionale

26.05.2017 — Comunicato stampa Europa
L’elettorato svizzero si sente molto sicuro e guarda in modo ottimistico al futuro del nostro Paese. Quest’anno ripone una fiducia nettamente superiore alla media nelle autorità civili e nelle istituzioni, oltre a dirsi soddisfatto dell’Esercito svizzero. Al contrario, lo sviluppo futuro della situazione politica a livello mondiale continua a essere valutato in modo pessimistico dalla popolazione svizzera. Le cittadine e i cittadini attribuiscono una priorità elevata alla lotta al terrorismo. Il 29% degli intervistati ha cambiato le proprie abitudini di viaggio a causa del terrorismo. L’elettorato svizzero s’informa sulla politica di sicurezza e l’esercito prevalentemente attraverso i media tradizionali, quali i giornali, la televisione e la radio. Questo è quanto emerge dai risultati dello studio «Sicurezza 2017» svolto dall’Accademia militare presso il Politecnico federale di Zurigo e dal Center for Security Studies, sempre del PF di Zurigo.


Visita di lavoro della consigliera federale Simonetta Sommaruga in Grecia

22.05.2017 — Comunicato stampa Europa

La consigliera federale Simonetta Sommaruga è in Grecia per una visita di lavoro di due giorni. Ha trascorso la giornata di lunedì sull’isola di Lesbo per verificare di persona come è organizzata l’accoglienza dei richiedenti l’asilo. Accompagnata dal suo omologo greco, il ministro della migrazione Ioannis Mouzalas, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) si è recata in due centri d’accoglienza. Martedì, ad Atene, incontrerà diversi attori della politica greca in materia d’asilo.


Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la guardia di frontiera e costiera europea

17.05.2017 — Comunicato stampa Europa

In occasione della sua seduta del 17 maggio 2017, il Consiglio federale ha licenziato il messaggio sul recepimento e la trasposizione del regolamento UE che istituisce la nuova guardia di frontiera e costiera europea. Il regolamento costituisce la base per un rafforzamento della sicurezza alle frontiere esterne e all’atto del rimpatrio di persone provenienti da Paesi terzi che soggiornano illegalmente nello spazio Schengen.



Colloqui Von Wattenwyl del 12 maggio 2017

12.05.2017 — Comunicato stampa Europa

Berna, Ai colloqui Von Wattenwyl del 12 maggio 2017 i vertici dei partiti e dei gruppi parlamentari di PLR, PPD, PS e UDC hanno incontrato una delegazione del Consiglio federale diretta dalla presidente della Confederazione Doris Leuthard. I temi principali affrontati durante l’incontro hanno riguardato i rapporti della Confederazione con le imprese parastatali e le unità organizzative della Confederazione rese autonome (in relazione alla governance) nonché le probabili conseguenze della Brexit per la Svizzera. Per l’Esecutivo, oltre alla presidente della Confederazione, erano presenti il consigliere federale Ueli Maurer, il consigliere federale Didier Burkhalter e il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr.    


Rapporto: Esecuzione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’Unione europea nel 2016

11.05.2017 — Comunicato stampa Europa

Berna,  Nel 2016 è stato possibile mantenere a un livello elevato l’intensità di controllo svolta nell’ambito delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone. Gli organi di controllo hanno verificato le condizioni lavorative e salariali svizzere presso circa 42 000 aziende e 164 000 persone. Gli organi d’esecuzione si impegnano a effettuare controlli in maniera mirata e in funzione dei rischi sul mercato del lavoro.     


Asilo: statistiche di aprile 2017

11.05.2017 — Comunicato stampa Europa

Berna-Wabern, Nell’aprile 2017 in Svizzera sono state depositate 1307 domande d’asilo, ossia 329 meno del mese precedente (−20,1 %). Il numero di nuove domande è diminuito di un quarto rispetto ad aprile 2016 (−25,2 %).


Il Consiglio federale attiva la clausola di salvaguardia per i lavoratori bulgari e romeni

clausola di salvaguardia

10.05.2017 — Comunicato stampa Mission EU Brussels

Berna, 10.05.2017 - Nella seduta del 10 maggio 2017 il Consiglio federale ha deciso di attivare la clausola di salvaguardia prevista dall’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) per i cittadini bulgari e romeni. Nei prossimi 12 mesi, quindi, i cittadini bulgari e romeni (UE-2) che intendono esercitare un’attività lucrativa nel quadro di un permesso di dimora B avranno solo un accesso limitato al mercato del lavoro svizzero.


Il Consiglio federale attiva la clausola di salvaguardia per i lavoratori bulgari e romeni

10.05.2017 — Comunicato stampa Europa
Nella seduta del 10 maggio 2017 il Consiglio federale ha deciso di attivare la clausola di salvaguardia prevista dall’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) per i cittadini bulgari e romeni. Nei prossimi 12 mesi, quindi, i cittadini bulgari e romeni (UE-2) che intendono esercitare un’attività lucrativa nel quadro di un permesso di dimora B avranno solo un accesso limitato al mercato del lavoro svizzero.

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