I giovani e la salute sessuale e riproduttiva nella cooperazione internazionale
L’accesso ai servizi inerenti alla salute sessuale e riproduttiva resta una sfida nel mondo intero e, in particolare, nei Paesi in via di sviluppo. Il 13° Simposio della rete Medicus Mundi Svizzera, il 5 novembre a Basilea, si confronterà con questi ostacoli, impostando i dibattiti sul tema degli adolescenti. L’evento è sostenuto dalla DSC.
Il piano di azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo del Cairo, adottato nel 1994, ha consentito di passare da un’ottica legata al controllo demografico a un approccio più ampio che pone l’accento sulla salute sessuale e riproduttiva, sui diritti delle donne e sull’eguaglianza tra donne e uomini. Venti anni più tardi, i temi dalla conferenza sono sempre attuali per la cooperazione internazionale.
Nei Paesi in via di sviluppo gli adolescenti rappresentano una porzione importante della popolazione e il loro numero è in aumento. Il Simposio di Basilea si concentra sugli ostacoli che incontra soprattutto questo gruppo di età nell’accedere ai servizi dedicati alla salute sessuale e riproduttiva.
Il convegno è organizzato da Medicus Mundi Svizzera (Réseau Santé pour tous), al quale sono affiliate 46 organizzazioni svizzere di cooperazione internazionale in campo sanitario. La DSC contribuisce all’evento sia dal punto di vista finanziario sia da quello delle tematiche trattate.
