Le ordinanze sul blocco di valori patrimoniali di provenienza illecita di persone straniere politicamente esposte si basano, dal 1° luglio 2016, sulla legge federale concernente il blocco e la restituzione dei valori patrimoniali di provenienza illecita di persone politicamente esposte all’estero (LVP).
Legge federale concernente il blocco e la restituzione dei valori patrimoniali di provenienza illecita di persone politicamente esposte all’estero
Con il blocco degli averi illeciti, la Svizzera aiuta le autorità giudiziarie dello Stato interessato a inoltrare, nell’ambito delle indagini penali, una richiesta di assistenza giudiziaria. Spetta alle medesime autorità giudiziarie avviare il necessario procedimento penale e dimostrare l’illiceità della provenienza dei valori patrimoniali.
Dopo le rivolte violente e la deposizione dei vari autocrati al potere, il Consiglio federale ha ordinato il blocco in via cautelare dei valori patrimoniali degli ex presidenti Ben Ali (Ordinanza sulla Tunisia), Mubarak (Ordinanza sull’Egitto) e Yanukovich (Ordinanza sull’Ucraina) e delle persone a loro vicine.
L’ordinanza di blocco di valori patrimoniali nel contesto dell’Ucraina è scaduta il 27 febbraio 2023 a mezzanotte in seguito alla decisione del Consiglio federale del 15 febbraio 2023 di avviare procedimenti amministrativi di confisca riguardanti gli averi bloccati in Svizzera a seguito della rivoluzione ucraina del febbraio 2014. Tutti gli averi potenzialmente interessati, pari a un totale di oltre 130 milioni di franchi, saranno oggetto di procedimenti di confisca in Svizzera.
Comunicato stampa, 15.02.2023
L’ordinanza di blocco di valori patrimoniali nel contesto della Tunisia è scaduto il 18 gennaio 2021, perché ha raggiunto sua durata massima di dieci anni prevista dalla legge.
In Egitto gli accordi di riconciliazione, le assoluzioni e le decisioni di non luogo a procedere hanno impedito in larga misura le condanne definitive dei principali responsabili in merito alle accuse di corruzione. Alla fine di agosto 2017 anche le autorità giudiziarie svizzere hanno sospeso per mancanza di risultati concreti i procedimenti di assistenza giudiziaria aventi una possibile relazione con i valori patrimoniali bloccati in Svizzera. Poiché in conformità con la LVP il blocco dei valori patrimoniali egiziani non ha più ragion d’essere, il Consiglio federale lo ha revocato tramite la decisione del 20 dicembre 2017.