Politica del personale al DFAE – articoli di CH Media

Nei giorni scorsi i giornali del Gruppo CH Media hanno più volte parlato della politica del personale del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Questi articoli contengono informazioni false. Il DFAE ribadisce che la sua politica del personale è corretta e trasparente.

12.01.2021
Targa con la scritta «Ambasciata di Svizzera» in tedesco, inglese e arabo.

Il DFAE ribadisce che la sua politica del personale è corretta e trasparente. © DFAE

Il DFAE desidera chiarire in particolare i punti elencati di seguito.

Diplomatiche e diplomatici nelle organizzazioni internazionali

L’impegno in ambito multilaterale e l’aumento della presenza svizzera all’interno delle organizzazioni internazionali è una componente importante della politica estera del nostro Paese, come si evince anche dalla strategia di politica estera adottata dal Consiglio federale. Il DFAE ha dunque tutto l’interesse a garantire che la Svizzera goda di un’ampia rete di contatti a livello multilaterale e sia ben rappresentata in organi e posizioni di importanza strategica.

A tale scopo si sta cercando deliberatamente di inserire diplomatiche e diplomatici svizzeri nelle organizzazioni internazionali affinché difendano i nostri interessi. I posti in questione sono interessanti e prestigiosi. Il DFAE appoggia il distacco di cittadine e cittadini svizzeri presso organizzazioni internazionali e, a volte in collaborazione con altri dipartimenti, organizza campagne che mirano a sostenere la nomina di Svizzere e Svizzeri in posizioni dirigenziali.

Il DFAE attribuisce grande importanza anche alla promozione delle donne. La direzione del Dipartimento comprende attualmente più donne che uomini e negli ultimi anni diversi posti di capomissione sono stati occupati da donne.

Trasferimento

L’obbligo di trasferimento è parte integrante del contratto di lavoro dei membri del servizio diplomatico. Collaboratrici e collaboratori vengono così impiegati alternativamente all’estero e in Svizzera. Può accadere che non vengano sempre trasferiti nella destinazione desiderata. Il DFAE deve infatti mantenere una visione d’insieme e fare in modo che la Centrale a Berna e l’intera rete esterna dispongano del personale più adatto. Per saperne di più: intervista con Tania Cavassini, direttrice della Direzione delle risorse.

I singoli casi non possono essere commentati per ragioni inerenti alla protezione dei dati. Va ricordato, tuttavia, che anche nell’ultima tornata di trasferimenti per determinati posti il numero di candidature ricevute è stato molto elevato. Si cerca e si cercherà sempre di tenere conto delle esigenze particolari (familiari o di altro tipo) ma di solito si ottengono risultati soddisfacenti quando tutte le parti lavorano in modo costruttivo per trovare una soluzione adeguata.

La rete esterna del DFAE comprende circa 170 rappresentanze tra ambasciate, missioni permanenti, consolati generali e uffici di cooperazione. In totale, circa 380 diplomatiche e diplomatici lavorano per il DFAE al servizio della Svizzera – presso la Centrale a Berna, nella rete esterna e nelle organizzazioni internazionali.

Qualifiche delle candidate e dei candidati

Per essere dichiarati idonei a ricoprire posizioni di quadri di grado più elevato, come quelli di capomissione, capo cooperazione internazionale (CI) e capoposto, è necessario aver superato il relativo assessment. L’assessment attesta che le candidate e i candidati dispongono delle competenze necessarie per assumere una funzione di questo livello. L’approccio è analogo a quello adottato per il reclutamento di personale dirigenziale in altri dipartimenti e nel settore privato. Nel 2020 l’incarico di eseguire queste valutazioni è stato di nuovo attribuito mediante una gara d’appalto svolta secondo i criteri dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

Da alcuni anni inoltre per coprire questi posti dirigenziali Personale DFAE organizza delle audizioni (cfr. anche il punto «Competenza decisionale»). Durante questi colloqui le persone interessate possono illustrare la loro motivazione e le loro qualifiche al comitato di selezione competente.

Tra giugno e ottobre 2020 al DFAE sono stati messi a concorso 300 posti, di cui 40 per quadri di grado più elevato. Circa 100 persone hanno fatto domanda per le 40 posizioni disponibili; più o meno un terzo di loro non aveva mai ricoperto prima una funzione di questo tipo e non aveva effettuato un assesment. Ma il DFAE dispone di molte candidate e molti candidati competenti e dotati di grande esperienza. Per questo motivo non è facile decidere chi trasferire in quale posto. Non c’è mai una sola persona che risulti idonea in base al suo profilo.

Il sistema attuale è stato introdotto già nel 2017 sotto la guida del consigliere federale Didier Burkhalter per dare seguito alle raccomandazioni del Controllo federale delle finanze (CDF).

Competenza decisionale

Le competenze decisionali per i trasferimenti sono definite nell’articolo 6 dell’ordinanza del DFAE concernente l’ordinanza sul personale federale. In merito al trasferimento di collaboratrici e collaboratori del DFAE soggetti all’obbligo di trasferimento decide:

  • il Consiglio federale per i e le capimissione
  • il DFAE per il personale delle classi di stipendio 32-38, le supplenti e i supplenti dei capimissione e della segretaria o del segretario di Stato, le direttrici e direttori, la segretaria o il segretario generale, e i capi degli uffici di cooperazione della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC)
  • la segretaria o il segretario di Stato per gli incaricati d’affari e i capi delle rappresentanze consolari
  • la Direzione delle risorse per tutto il resto del personale

Secondo l’articolo 5 capoverso 1 lettera b dell’ordinanza sull’organizzazione del Dipartimento federale degli affari esteri, la Segreteria generale pianifica, coordina, controlla e avvia gli affari del Dipartimento. Per esempio, è il segretario generale a controllare la corretta predisposizione dei documenti per le riunioni del Consiglio federale. In questo quadro, partecipa dunque all’elaborazione delle proposte di nomina dei nuovi capimissione inoltrate all’Esecutivo.

La Direzione delle risorse (DR), responsabile di queste proposte, organizza le audizioni per le candidate e i candidati, che si svolgono in maniera standardizzata. A condurle, di norma, è la segretaria di Stato. Vi partecipano inoltre: la direttrice della DR, il segretario generale del DFAE, la direttrice della DSC e il direttore della DC se interessati, oltre ai capi delle divisioni competenti. Infine, la DR sottopone le proposte al capo del DFAE che, a sua volta, decide se presentarle al Consiglio federale.

Fluttuazioni

Negli ultimi anni il numero delle partenze tra il personale trasferibile è diminuito. Nell’ultimo quadriennio nelle varie categorie di personale trasferibile si sono registrate le seguenti partenze (pensionamenti, cambi di carriera, dimissioni):

Categoria

Categoria

Categoria

2017

2018

2019

2020

Carriera cooperazione internazionale

20

20

12

9

Personale dei servizi generali, trasferibile

9

3

7

7

Carriera diplomatica

 

7

16

11

12

Carriera affari consolari, gestione e finanze

19

23

10

12

 

TOTALE

55

62

40

40

Il DFAE considera importante e incoraggia la permeabilità con gli altri dipartimenti e con l’economia privata: questa permeabilità arricchisce le competenze e la carriera delle sue collaboratrici e dei suoi collaboratori anche a vantaggio del Dipartimento e di una migliore difesa degli interessi svizzeri nel loro insieme.

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