- Home
- DFAE
- Attualità
-
Dossier
- Cooperazione internazionale: un sostegno efficace in un contesto difficile
- Guerra contro l’Ucraina – Misure adottate dalla Confederazione dal 24 febbraio 2022
- La Svizzera nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
- Presidenza 2022: temi e incontri
- Impegno della Svizzera in Ucraina
- Ukraine Recovery Conference (URC2022) a Lugano
- AVIS28 – Impulsi per una Svizzera che guarda al futuro
- Ambasciate svizzere sostenibili
- La diplomazia attraverso i secoli
- Democrazia senza frontiere
- Rifugiati e migrazione: l’impegno del DFAE
- Svizzera, multilateralismo e altre celebrazioni 2019
- Mandati della Svizzera come potenza protettrice per gli Stati Uniti e Cuba
- Forum arabo sul recupero dei beni
- L’impegno della Svizzera a favore dei bambini soldato
- Presidenza dell’OSCE 2014
- 150 anni di impegno umanitario della Svizzera
- Giornata mondiale contro la pena di morte
- Uguaglianza di genere e diritti delle donne
- La Svizzera commemora le vittime dell’Olocausto
- Quindicesimo anniversario dell’adesione della Svizzera all’ONU
- 200 anni di relazioni bilaterali Svizzera–Russia
- La posizione della Svizzera sul conflitto in Medio Oriente
-
Presidenza 2022: temi e incontri
- News
- Elezione
- Festa
- Cerimonia di inizio anno con il corpo diplomatico
- Il quinto presidente ticinese della Confederazione
- Il quinto presidente ticinese della Confederazione
Il quinto presidente ticinese della Confederazione
L’ottavo consigliere federale ticinese sarà anche il quinto presidente della Confederazione a provenire dal Ticino: per questo ruolo, infatti, il Parlamento ha scelto Ignazio Cassis, che nel 2022 diventerà così «primus inter pares» all’interno del Consiglio federale. Egli segue le orme di illustri predecessori. Il primo presidente ticinese della Confederazione è stato Giuseppe Motta, che nel corso del suo lungo mandato ha rivestito questa funzione, di natura essenzialmente rappresentativa, per ben cinque volte.